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Il decesso di una persona cara comporta una serie di adempimenti che riguardano il trasferimento dei suoi beni e delle sue attività.
Grazie ai Professionisti presenti in tutta Italia offriamo una prima consulenza, ovviamente gratuita e riservata ai nostri associati, per aiutarvi nella pianificazione delle operazioni da compiere al fine di consigliarvi sulle opzioni migliori per voi e la vostra Famiglia.
Ecco un facile percorso da seguire per capire, risparmiare tempo e denaro.
Cosa fare quando muore una persona cara
Il decesso di una persona cara comporta una serie di adempimenti che riguardano il trasferimento dei suoi beni e delle sue attività.
Grazie ai Professionisti presenti in Tutta Italia offriamo una prima consulenza, ovviamente gratuita e riservata ai Ns associati, per aiutarvi nella pianificazione delle operazioni da compiere al fine di consigliarvi sulle opzioni migliori per Voi e la vostra famiglia.
Prima di tutto: la successione cosa è ed obbligatorietà.
In diritto la successione è il fenomeno del subentrare in un rapporto giuridico (attivo e passivo) di un soggetto ad un altro soggetto giuridico. La dichiarazione di successione è un dichiarativo dove si indicano tutti i beni ed i diritti di cui il defunto era titolare in vita. Serve a fornire informazioni sull’ammontare e la composizione del patrimonio ereditario.
Quando farla
Gli eredi sono obbligati, entro 12 mesi dalla data della morte, a presentare la dichiarazione di successione presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente per l’ultima residenza del defunto. Se nell’attivo ereditario è presente un immobile occorre autoliquidare le imposte dovute all’Agenzia delle Entrate tramite il modello F24, e successivamente presentare la dichiarazione di successione.
Decorso il termine dei 12 mesi è comunque possibile, entro 5 anni, presentare la dichiarazione di successione con ravvedimento operoso.
Grazie ai Ns esperti vi aiutiamo a capire se sia più saggio accettare o rifiutare l’eredità, aiutandovi nel calcolo delle imposte, nella predisposizione della dichiarazione di successione e della voltura catastale relativa al trasferimento di beni da una persona defunta agli aventi diritto (eredi e legatari). I nostri operatori si occupano anche della successiva consegna delle dichiarazioni presso gli uffici competenti.
Quali documenti vi occorreranno ?
- Certificato di morte
- Fotocopia del documento di identità e codice fiscale (fotocopia tessera) del de cuius
- Fotocopia del documento di identità e codice fiscale (fotocopia tessera) di tutti gli eredi
- Visure catastali e/o fotocopia atti di provenienza relativi ai beni immobili (fabbricati e/o terreni) posseduti dal deceduto
- Per i terreni, certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune dove è ubicato il terreno
- Certificazione della banca o posta del patrimonio mobiliare del de cuius alla data del decesso (in cui sia indicato il capitale più gli interessi maturati)
- Eventuale copia autentica del testamento
- Eventuale atto di rinuncia all’eredità (redatto da un cancelliere del tribunale o da notaio)
Ma ricordatevi che prima di accettare l’eredità serve verificare cosa equitalia s.p.a. ha in serbo per il futuro.
Oltre ai beni immobili, e a ciò che riguarda più strettamente la dichiarazione di successione, riceverete tutte le informazioni per gestire nella maniera più semplice e diretta gli altri adempimenti relativi al decesso di un familiare o di una persona cara. Valutate sempre se accettare o rinunciare all’eredità
Quanto costa una successione?
La tabella che segue offre un prospetto delle imposte che gravano sulle successioni, in base al valore dell’eredità e al grado di prossimità degli eredi. A queste percentuali vanno aggiunte, in relazione al solo patrimonio immobiliare:
- imposte catastali: 1% (o tariffa fissa 200,00€ se si tratta di prima casa)
- imposte ipotecarie: 2% (o tariffa fissa 200,00€ se si tratta di prima casa)
- bollo: 35,00€
- tassa ipotecaria: 64,00€
- tributi speciali: 30,99€
EREDE | FRANCHIGIA | ALIQUOTE |
---|---|---|
Coniuge / unito civilmente | 1.000.000 (sale a 1.500.000 in caso di disabilità) |
4% |
Parenti in linea retta | 1.000.000 (sale a 1.500.000 in caso di disabilità) |
4% |
Fratelli e sorelle | 1.000.000 (sale a 1.500.000 in caso di disabilità) |
6% |
Parenti fino al 4° grado | / (paga sull’intero valore) |
6% |
Affini in linea collaterale fino al 3° grado | / (paga sull’intero valore) |
6% |
Altri soggetti | / (paga sull’intero valore) |
8% |
Pensione di reversibilità o indiretta: ai familiari spetta una prestazione economica detta pensione di reversibilità, che prende il nome di pensione indiretta quando il decesso colpisce un lavoratore non ancora pensionato.
Istituti di Credito: dopo la comunicazione di morte il conto corrente del defunto viene momentaneamente sospeso. Per eliminare il blocco è necessario consegnare all’istituto di credito una copia registrata della dichiarazione di successione.
Utenze: bisognerà effettuare le volture delle utenze agli enti fornitori di luce, acqua, gas e telefono.
Abbonamento RAI: in caso di morte del titolare l’abbonamento Rai può essere chiuso definitivamente o può esserne variato l’intestatario.
Automobile: il Pubblico Registro Automobilistico, una volta ricevuta notizia del decesso, rilascerà un nuovo certificato e una nuova carta di circolazione aggiornato con il nome degli eredi.
Armi: gli eredi devono riferire alla Questura o al Commissariato di zona, oppure alla stazione dei Carabinieri competente per territorio, il decesso della persona entro 72 ore dalla sua morte, e dichiarare quali sono le loro intenzioni sulla destinazione delle armi.
Dichiarazione dei redditi: sarà uno degli eredi a presentare la dichiarazione del defunto dell’anno in cui è mancato.
Per gli Italiani residenti all’estero: il Servizio Successioni è attivo anche per gli italiani residenti all’estero, presso i nostri punti d’ascolto Italiani ed Esteri.
Per informazioni: serviziosuccessioni@avvocatoinfamiglia.com