Perdita del portafoglio: Ecco cosa fare

Ecco un veloce vademecum da conservare

(non nel portafoglio, ma nel vostro computer).

 

Perdita del portafoglio? Alcune facili regole da ricordare (ma difficili da eseguire) in un momento di panico.

Avete smarrito il portafoglio? Oltre a rabbia subentra anche il panico. 

Quando si perde il portafogli è bene fare mente locale su tutto ciò che vi era custodito per poter prendere le dovute contromisure per tutelare la propria sicurezza e quella dei propri familiari.

La prima speranza è che venga ritrovato e, in tal caso, non dimenticate che chi lo trova ha diritto a un mancia pari a un decimo della somma o del valore della cosa ritrovata. Se invece il valore supera 5,16 euro, il premio che spetta al ritrovatore è di un ventesimo.
Sia chiaro che chi ritrova un portafogli smarrito, il cui proprietario è individuabile, e non glielo riconsegna commette furto.
 

Un veloce vademecum per agire nel modo corretto senza farsi prendere dal panico:

1) Presentate sempre una denuncia di smarrimento del portafogli alla polizia o ai carabinieri . Non dimenticatevi che esiste una truffa che utilizza  le carte d’identità  per chiedere prestiti in banca. In quel caso la vittima si trova debitrice di somme consistenti e per potersi liberare dal problema deve dimostrare il furto d’identità. Ecco, la denuncia di smarrimento dei documenti presentata alle autorità servirà a rendere più facile dimostrare di essere stati vittime di un raggiro. Per denunciare lo smarrimento del portafogli non avete bisogno né di un avvocato né di un atto scritto. Saranno le autorità a redigere un verbale. È molto importante farsi rilasciare una copia e conservarla con cura. Una fotocopia andrà peraltro depositata alla banca.

2) Bloccate il bancomat e la carta di credito contenuti nel portafogli smarrito.

Sarebbe cosa intelligente fare sempre una fotocopia di tutte le tessere bancomat e carte di credito. Non solo perché così mantenete traccia dei numeri seriali delle stesse, ma anche perché è più facile risalire a quelle smarrite. Inoltre in esse è indicato il numero di telefono a cui chiamare per il relativo blocco.

 

Perdita portafoglio: cosa fare

Per il blocco:

  • Del bancomat bisogna telefonare alla banca personale.
  • Della carta di credito bisogna  chiamare l’istituto emittente (es. MasterCard), che è un soggetto diverso dalla banca.

Ecco i numeri di telefono (attivi 24 ore su 24) dei principali referenti per poter bloccare le relative carte:

  • American Express: 800864046-8008210021.
  • Cartasì: 800151616.
  • Diners: 800864064.
  • Mastercard Eurocard: 800870866.
  • Visa italiane: 80018548.
  • Visa straniere: 800877232.
  • Carte Bancomat: 800822056 (Ufficio Blocchi della Sia).
  • Carte Postmat: 800652653.

 

Reagite con calma e procedete a chiedere tutti i duplicati

Ecco i  documenti generalmente conservati nel portafogli:

  • Patente.
  • Carta d’identità.
  • Codice fiscale proprio e di eventuali familiari.
  • Tessera sanitaria propria e di eventuali.
  • Tesserini dell’ordine professionale.
  • Badge per il lavoro.
  • Tessere raccolta punti di supermercati e altri store.
  • Appunti ove sono scritte le credenziali di accesso alla banca online o al bancomat.

 

Perdita portafoglio: richiedere i duplicati

Per chiedere i duplicati dei documenti contenuti nel portafogli seguite questo iter:

  • Ufficio anagrafe con la copia della denuncia di smarrimento del portafogli presentata alla polizia.
  • Vi rilasceranno un duplicato in tempi brevissimi.
  • Con una copia di questo duplicato recatevi  alla Motorizzazione per chiedere un duplicato della patente. Nel frattempo vi verrà dato un permesso di circolazione fino a quando non riceverete la nuova patente.
  • Recatevi all’azienda sanitaria locale per chiedere una copia della tessera sanitaria.

 

 

Se perdete il portafoglio prima di effettuare un pagamento, ecco cosa dovete fare

Di sicuro nessuno potrà chiedervi  di lavare i piatti, leggenda metropolitana .

 Un’altra certezza è che il titolare del negozio non può vietarvi di uscire, costringendovi dentro il locale fino a quando magari qualche familiare vi porterà i contanti. Sarebbe un ‘sequestro di persona’ e difficilmente si trova chi è disposto a subire un procedimento penale per recuperare un credito, fosse anche di diverse centinaia di euro.

Attenzione che il ristoratore/commerciante  non può deridere, prendere in giro o insultare davanti agli altri clienti. In tal caso commetterebbe una ingiuria che gli costerebbe una sanzione amministrativa non da poco (da 200 a 12mila euro). Senza contare il risarcimento per il danno alla tua immagine e reputazione.

Altra sicurezza. Il negoziante non può perquisire nessuno per verificare se davvero hai lasciato il portafogli a casa. Né può chiedere la carta d’identità o un altro documento per accertarsi delle generalità.

Cosa può fare il negoziante se dimenticate il portafogli e non potete pagare?

Suo malgrado dovrà lasciarvi andare. Anche se rifiutate di dirgli chi siete, di dargli il vostro recapito o il numero di telefono. Qualsiasi azione contro di voi costituirebbe un reato e allora passerebbe dalla ragione al torto. Insomma, non gli resta che fidarsi della vostra promessa di pagare in un momento successivo.

 

Conoscere i diritti consente di uscire a testa alta,

anche dalle situazioni più imbarazzanti.

ioagisco@avvocatoinfamiglia.com

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