CONTRAVVENZIONI

Ecco come difendere la famiglia dalla ” fame “

dei Comuni che mirano solo a fare cassetta

con multe e vessazioni varie . 

FACCIAMO CHIAREZZA UNA VOLTA PER TUTTE 

Oggi le contravvenzioni sono un metodo per ingrassare le risorse economiche dei Sindaci.  A farne le spese sono i soliti : le Famiglie e non certo banchieri e multinazionali.  

Ecco perche’ ci siamo schierati a favore di chi contesta le multe  ma non certo vogliamo invitare a guidare come pazzi pericolosi per la strada . Il primo passo capire come ci si deve difendere e cosa prevede la legge. 

Le multe, almeno in teoria, non nascono per accrescere le casse dei Comuni, bensì per garantire la sicurezza pubblica: ne consegue che chi commette un’infrazione dovrà poi accettarne le conseguenze. Troppe  volte, però, la sanzione è ingiusta o il verbale in cui è contenuta contiene errori: in questi casi si può decidere di fare ricorso al Prefetto o al Giudice di pace.

 

PRIMA ATTENZIONE  DA VALUTARE 

Rimandare il pagamento di una multa che si sa già di dover pagare non è mai conveniente, soprattutto in virtù del fatto che se essa viene pagata entro 5 giorni lavorativi dalla sua contestazione o notificazione, si può fruire di una riduzione del 30%sull’importo comminato a titolo di sanzione. Diverso è il discorso in cui la sanzione è illegittima, erronea o viziata.Per fruire dello sconto sulla multa, il cittadino deve effettuare il pagamento della sanzione entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica del verbale a casa.

FATE BENE ATTENZIONE che non tutte le multe stradali possono beneficiare della riduzione della sanzione del 30%. Infatti sono escluse le seguenti violazioni:

  • multe che non beneficiano del pagamento in misura ridotta;
  • multe di natura penale: come per esempio guida in stato di ebbrezza.

Oltre questo termine non è più possibile fruire di alcuna agevolazione e la multa va pagata di norma entro 60 giorni dalla sua notifica, cioè da quando si riceve a casa. Il tempo per fare ricorso davanti al Giudice, invece è di 30 giorni, mentre per far ricorso davanti al Prefetto si hanno 60 giorni.

Quando all’automobilista viene recapitata una multa, dunque, questo ha tre possibilità:

  • pagarla entro cinque giorni sfruttando l’importo ridotto;
  • fare ricorso al Giudice di pace, entro 30 giorni;
  • fare ricorso al Prefetto, entro 60 giorni;
  • non pagare la multa.

 

Imparate ad usare la legge e riportare nei ricorsi quanto segue  :

Con il  ricorso non viene meno l’obbligo di pagamento della multa entro 60 giorni poiché il ricorso davanti al giudice non interrompe i termini per i pagamenti, a meno che non si chieda al giudice, nella prima udienza, di sospendere lefficacia esecutiva del verbale. Se si ricorre, invece, davanti al Prefetto la multa potrà essere pagata anche dopo la decisione dell’autorità.

 

ALTRO SUCCESSO E SALVATA UNA FAMIGLIA DAL DEBITO ! 

Nel caso sotto riprodotto ( con le previste censure a tutela della privacy)  un Padre di famiglia sarebbe stato distrutto Lui e la sua famiglia da una sanzione , che non pagata , li avrebbe fatti entrare nel torbido mondo del pignoramento di equitalia.

ANNULLATO VERBALE PER MANCATA VERIFICA DELL’APPARECCHIO RILEVATORE.

sentenza codice della strada

Cosa dovete fare per attivare il

SERVIZIO DI VERIFICA VERBALI  E NOTIFICHE ? 

Il servizio di verifica dei verbali  è gratuito ( riservato ai soli associati per tutela della privacy) e invitiamo tutti a AGIRE CON RAPIDITA’ , SMETTERE DI LAMENTARSI ED AGIRE CON UNA PIENA CONSAPEVOLEZZA DELLE LEGGI . 

le leggi esistono e bisogna imparare ad usarle. 

SE NON LE USATE , SIETE SCHIAVI MODERNI .

MA SEMPRE SCHIAVI. 

Per maggiori informazioni  scrivete a :  IOAGISCO@AVVOCATOINFAMIGLIA.COM