Eco: la moneta unica dell’Ecowas debutta nel 2020

NUOVA MONETA VECCHIE REGOLE ( IMPOSTE DAI BANCHIERI PRIVATI) 

Durante la 55esima riunione ordinaria dell’ Ecowas, la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale ed i  Capi di Stato dei paesi membri hanno stabilito dei criteri per l’entrata in vigore della loro nuova moneta unica: l’Eco.

 I paesi coinvolti, per il momento, dovrebbero essere sei (Gambia, Ghana, Guinea, Liberia, Nigeria, Sierra Leone) tutti appartenenti all’Africa occidentale e tutti anglofoni, nella lingua coloniale, tranne la Guinea che è francofona. Siamo fuori dall’area di influenza francese: i paesi dell’Africa occidentale che utilizzano come valuta il Franco Cfa non dovrebbero far parte nell’immediato di questa unione monetaria.  Come spiega Dario Fabbri, il condizionale è d’obbligo. Infatti, oltre alle numerose incertezze che negli anni hanno ritardato la nascita dell’Eco, bisogna tenere conto degli standard di adesione stabiliti ad Abuja, obiettivi che doveva essere raggiunto entro la fine del 2019: il deficit non può essere superiore al 3%, il tasso d’inflazione annuo non potrà essere inferiore al 10%, ( stabilito a tavolino l’aumento dei prezzi ???? )  e i paesi dovranno avere delle riserve lorde in grado di finanziare almeno tre mesi di importazioni e il deficit di bilancio delle banche centrali non deve  esser superiore al 10% delle entrate fiscali dell’anno precedente.

Qual’è, quindi, lo scopo ultimo di questo progetto?

“L’obiettivo che si ipotizza di raggiungere con questa decisione  è una maggiore interdipendenza sul piano economico dei paesi che dovrebbero accogliere la moneta e la facilitazione degli scambi fra questi, rendendo più semplici il trasporto e la vendita delle merci. Non è facile stabilire se tutto questo accadrà perché, inevitabilmente, se mai l’adozione della moneta avverrà nei tempi prestabiliti, l’Eco sarà dominata dalla Nigeria e quindi, essenzialmente, diventerebbe il suo strumento fiscale e commerciale. Questo potrebbe anche permettere un accesso più facile all’economia nigeriana da parte degli altri paesi coinvolti, costituendo per loro un vantaggio. Allo stesso tempo l’influenza nigeriana potrebbe renderli dipendenti anche nelle scelte geopolitiche, cosa che di per sé non è una novità nel continente africano, però per una volta – anche se non so dire se questo sia uno sviluppo positivo o negativo, magari è semplicemente neutro – potrebbero subire l’influenza di un paese autoctono“. Ha quindi senso paragonare il ruolo della Germania nell’eurozona a quello che avrà la Nigeria. 

Quale rapporto potrebbero avere i paesi che sono obbligati ad utilizzare il Franco Cfa con la nuova moneta?
Nessun paese che utilizza il Franco Cfa dovrebbe entrare, per il momento, nell’Eco. Si discute da sempre se sia necessario o meno, sia per i paesi dell’Africa occidentale che per quelli dell’Africa centrale, rinunciare a questa valuta. Infatti, questa moneta garantisce dei benefici ( ai Francesi) rendendo più stabili le economie dei paesi africani che la adottano, grazie alla Banca di Francia che però, in cambio, impone loro  ( imposizione = schiavitù) di depositare nel tesoro francese il 50% delle loro riserve straniere.

Ecco cosa ne pensa il fatto quotidiano  ( premi qui )  e anche qui ( premi qui

CARI AFRICANI, SIETE AVVISATI, ARRIVANO A CASA VOSTRA LE STESSE REGOLE CHE CI SONO IMPOSTE DALLA BCE A NOI EUROPEI!!

BENTORNATI ALLA SCHIAVITU’

 

 

 

La domanda a cui dovete darvi una risposta: PERCHE’ DEI PRIVATI POSSONO STAMPARE IL DENARO E PRESTARCELO? 

Non abbiate fretta e leggendo pian piano e documentandovi troverete la vostra risposta. Quello che scoprirete sarà vostro…. sarà incredibilmente una facilissima verità che non vi dicono i giornali ( appartengono a loro) e nemmeno le televisioni ( sono sempre di loro proprietà) .

SIAMO SCHIAVI E NON VOGLIONO CHE LO CAPIAMO.

SCHIAVI DI QUELLE 13 FAMIGLIE CHE DA 400 ANNI DOMINANO IL MONDO……..  

PERCHE’ DEI PRIVATI POSSONO STAMPARE IL DENARO E PRESTARCELO? 

 

 

 

 

 

 

 

 


 


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