Ancora una multa autovelox annullata elevata dalla polizia stradale 

Ecco come la Consulta Legale ha fatto annullare un verbale dal Giudice di pace. La burocrazia la odiamo ma in questo momento di crisi economica ci è amica !!  viva la burocrazia se è lo stesso Stato che non riesce a rispettarla!

Per il Giudice di Pace si è trattato di un tranello usare i cartelli fissi per segnalare gli autovelox della polizia stradale che, per natura stessa, cambiano sempre posizione.

Multa annullata, punti restituiti. Altra vittoria avvalendosi della burocrazia. Scopri come

Ebbene si. Viva la burocrazia se questa ci permette di annullare una contravvenzione.Ricordiamo che la nostra azione in corso atta ad annullare il maggior numero di contravvenzioni non è certo un invito a correre ed ignorare la sicurezza degli altri Cittadini , ma troviamo doveroso aiutare padri e madri di Famiglia a far quadrare il loro bilancio. Le multe sono spesso dei ” pedaggi ” che vanno nelle casse del Signor Sindaco. 

I fatti come accaduti:

La direttiva Minniti ma anche quella Maroni, che si sono occupate della tutela degli automobilisti, impongono la massima trasparenza e, quindi, oltre al cartello fisso, anche quello mobile. Il principio che è stato condiviso con il Giudice è il seguente: le multe sono nulle se segnalate solo da cartelli fissi e che di fatto ha cambiato le regole in materia di multe per eccesso di velocità.

Avete notato a bordo strada la presenza di vecchi cartelli con scritto “Attenzione: controllo elettronico della velocità”. E chissà quante altre volte avete constatato che, nonostante l’avviso, non è presente alcun autovelox. «Lo fanno per intimorire gli automobilisti» qualcuno pensa, scaricando la colpa sui Comuni.

In realtà spesso si tratta di avvisi oggi non validi e figli di un’epoca in cui non v’erano tutte le restrizioni che ci sono oggi.

Negli anni, la normativa è andata incontro agli utenti della strada, così i vecchi avvisi sono stati anche “abbandonati a se stessi” e dietro di questi non si nasconde più alcuna volante. Oggi, ad esempio, la polizia non può più lasciare le macchinette per il controllo elettronico della velocità senza alcun agente, salvo che il Prefetto abbia dato l’autorizzazione indicando, nel provvedimento, la specifica chilometrica in cui il rilevamento automatico è possibile. In ogni caso la ragione della mancata contestazione dell’eccesso di velocità va sempre riportata nel verbale. Non in ultimo, i controlli non sono legittimi se la segnaletica è poco visibile (ad esempio quando posizionata subito dietro una curva o coperta dalla vegetazione). Le numerose sentenze dei giudici di pace e della Cassazione hanno così annullato gran parte delle multe elevate “a sorpresa”.

È un vostro diritto ma dovete eccepirlo. Se restate in silenzio non avete  diritti ! 

La direttiva Minniti dell’anno scorso ha poi stabilito ulteriori vincoli per gli enti locali e per la polizia che si vale di autovelox.

Infatti tra il cartello e la postazione della polizia vi deve essere una congrua distanza in modo da consentire all’automobilista di decelerare per tempo, senza frenate improvvise (circostanza già chiarita dalla Cassazione), è stato anche detto che il cartello di avviso della presenza dell’autovelox – obbligatorio per legge – deve essere accompagnato da uno mobile (di quelli posti ai margini della strada di volta in volta) nei casi in cui sulla strada in questione le rilevazioni della velocità sono sporadiche. In altri termini, il cartello fisso può essere sufficiente solo quando su quella tratta i controlli sono fissi o comunque costanti e non puramente occasionali o random.  

Pena la nullità. Ecco perché abbiamo annullato il verbale. La burocrazia ci aiuta? Viva la burocrazia! 

Il  giudice di Pace che ha annullato la  multa ritenuta “a sorpresa” solo perché la polizia, per segnalare l’autovelox, si è valsa di un cartello fisso senza invece anche quello mobile. Si tratta di un modus operandi contrario alla legge e alla stessa circolare Maroni, secondo cui bisogna assicurare massima trasparenza nell’informare gli utenti delle strade sui controlli elettronici in corso sull’andatura dei veicoli. Leggi e approfondisci

Non è con le multe che si educa un popolo ma con l’educazione civica. Ma un popolo informato è pericoloso.

Volete capire se potete annullare il vostro verbale?  Scriveteci!


NOTA DEDICATA  AGLI ADDETTI AI LAVORI:

Il principio è quello della credibilità della segnaletica, che comporta l’uso di cartelli fissi solo in caso di postazioni fisse automatiche. Dunque, buona parte dei tantissimi segnali disseminati lungo le strade italiane negli ultimi trent’anni sono da rimuovere. L’unica deroga riguarda i casi in cui i controlli rientrano in una pianificazione concordata in sede di conferenza provinciale permanente sulla sicurezza stradale (presso la prefettura) E vengono svolti in maniera non occasionale ma con una frequenza che assuma il valore della sistematicità. La circolare Minniti aggiunge che per poter definire sistematici i controlli non occorre che si garantisca un numero minimo di servizi (requisito che sarebbe impegnativo, date le carenze di organico dei corpi di polizia): basta che si indichi un arco temporale nel quale venga garantito che gli appostamenti avvengano con regolarità, anche se diluiti nel tempo (per esempio, solo uno settimana).


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Mail – info@avvocatoinfamiglia.com
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