Autovelox e segnaletica di preavviso nascosti:
Multa annullata ancora una volta
Altra vittoria dei cittadini, vessati dai sindaci e dai vigli urbani
a causa di autovelox e segnaletica di preavviso sapientemente ‘occultata’.
Basta subire, è ora di far valere i vostri diritti
Ancora grazie ai Professionisti che hanno ottenuto una ennesima sentenza di annullamento emessa dal Giudice di Pace di Fondi (Latina), relativamente ad un’infrazione rilevata dalla Polizia Locale del Comune di Monte San Biagio.
LA MULTA NON DEVE ESSERE PAGATA!
Nel ricorso si è evidenziata l’irregolarità della segnaletica stradale di preavvertimento e dell’illegittimo utilizzo del dispositivo per insussistenza delle prescritte verifiche e tarature.
ANNULLARE I VERBALI PERCHÉ LE CONTRAVVENZIONI SONO UTILIZZATE PER TASSARE
GLI AUTOMOBILISTI, E NON PREVENIRE INCIDENTI E MIGLIORARE LA VIABILITÀ
LE MULTE SANANO I BILANCI COMUNALI, ECCO IL VERO OBBIETTIVO.
Un piccolo /grande cavillo
Siamo d’accordo a far rispettare il limite imposto, ma non con un controllo a sorpresa celato dietro a curve o alberi che possono persino causare incidenti. Bisogna riconoscere che il Comune di Monte San Biagio non ha dato dimostrazione che l’autovelox mobile usato sia stato segnalato tempestivamente (almeno quattrocento metri prima del punto di rilevamento), e che tale segnalazione interessasse tutte le traverse esistenti nel tratto di strada su cui si esperivano i controlli. Il cartello stradale che effigia il classico “cappellino” dei vigili non è sufficiente alla segnalazione dell’autovelox mobile.
Tale segnale indica la sola presenza degli vigili urbani, ma non specifica la finalità del rilevamento della velocità.
Dunque, il Comune non ha adeguatamente segnalato il punto di rilevamento, cioè il punto in cui si trovava materialmente l’autovelox mobile. Oltretutto, nella fattispecie, il segnale era posizionato al di fuori della sede stradale e in un punto assolutamente non visibile per l’automobilista. Il Comune non ha contestato la circostanza; inoltre, dalla stessa documentazione fotografica depositata dal Comune, si deduce con chiarezza la presenza di alberi a copertura della visuale. Infine, l’ente non ha prodotto alcun verbale periodico del test di verifica limitandosi alla vuota formula della perfetta funzionalità verificata prima dell’uso. Morale? Ricorso vinto e multa annullata!
Il ricorso presentato dal contravventore è fondato e l’opposizione alla sanzione viene accolta dal GdP di Fondi.
Le spese di lite vengono interamente compensate tra le due parti antagoniste e costituite.
Le multe servono per migliorare la viabilità e non per sanare le casse del comune.
Dovete imparare ad agire per difendervi.
Noi di Avvocato in Famiglia possiamo aiutarvi ad ottenere quello che vi spetta!
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