TRUCCHI LEGALI PER LA FAMIGLIA IN CRISI

Strisce blu a pagamento e strisce bianche gratis .

Ma quando si può lasciare la macchina senza pagare la sosta?

Ecco cosa fare quando  ci sono le strisce blu  illegittime.

Oramai le nostre Città sono una tassa continua, multe e parcheggi servono ai Sindaci per pagare gli stipendi . Parlando delle strisce blu, parcheggiare gratis è diventato impossibile. Ma se conoscete la Legge potete smentire chi dice che è impossibile. 

Pressoché tutti oggi hanno un’auto, a volte anche due, e il  problema è tutt’altro che raro. Parcheggiare è un costo.

Dunque è arrivato il momento di scoprire come parcheggiare gratis.Per la Legge infatti lasciare l’auto senza pagare la sosta è tutt’altro che impossibile e non sempre illegale.  Ecco cosa dovete anzitutto comprendere ed imparare. 

Dove possiamo  parcheggiare gratis

E’ banale affermare  che il parcheggio è sempre gratis sulle strisce bianche. Ovunque siano. Ci possono essere luoghi invece dove il parcheggio gratuito è limitato a un limite massimo di tempo: ciò succede spesso nei pressi dei principali ospedali e nelle zone tariffate della città dove sono esentati dal limite orario solo i residenti titolari di permesso

Ricordiamo che le  donne in gravidanza possono parcheggiare gratis sulle strisce rosa mentre gli invalidi possono farlo sulle strisce gialle. Attenzione però: se il portatore di handicap trova il posto riservato occupato non può, solo per questo, parcheggiare gratis sulle strisce blu o in seconda fila.

Ogni città ha poi le sue aree di parcheggi gratis. ecco come trovarli .   In primis andate su questa pagina google  e scrivete : 

parcheggio gratis   ed aggiungete il nome della città desiderata. 

 

Si può sempre parcheggiare gratis anche laddove non ci sono né strisce bianche, blu, rosa o gialle e sempre che, a inizio marciapiede, non vi sia un divieto di sosta. In tal caso il parcheggio deve avvenire a lato del marciapiede nel senso di marcia: vietato parcheggiare a T o a spina di pesce.

CHIARO ? 

Cosa fare se il Parchimetro è rotto oppure non accetta il bancomat

Un tipico caso in cui si può lasciare la macchina sulle strisce blu senza pagare un euro è quando il parchimetro è rotto. Ovviamente, prima di andarsene serenamente a passeggio, sarà opportuno verificare che, nelle adiacenze, non vi sia un altro apparecchio funzionante. La legge non dice quanto distante debba essere il primo parchimetro per non essere costretti a raggiungerlo e a fare il ticket. Tutto va valutato in relazione al caso concreto e anche alle condizioni fisiche dell’automobilista.  Una cosa è certa: se il parchimetro non funziona sarà bene fare una fotografia e telefonare alla polizia municipale per segnalare il guasto. Ciò servirà anche a costituirsi le prove in caso di una multa.

Un altro caso che si sta affermando nelle aule di tribunale che consente di parcheggiare gratis sulle strisce blu è quando il parchimetro non consente di pagare con il bancomat. Questo perché, dal 1° luglio 2016 , tutti gli apparecchi devono essere in grado di ricevere anche il pagamento con le carte, onde tutelare chi, magari, non ha gli spiccioli per pagare e nessun negozio è disposto a cambiarli.  Art. 1 co. 901, L n. 208/2015

 

Parcheggio in seconda fila: i casi in cui si può fare 

Non tutti lo sanno ma in alcune ipotesi  è possibile parcheggiare in seconda fila. Non si tratta dei casi in cui hai un posto riservato (ad esempio agli invalidi) e qualcuno non legittimato lo ha occupato  ma quando esiste una forza maggiore o uno stato di necessità che impongono di lasciare urgentemente la macchina senza mettersi alla ricerca di un parcheggio. In tali casi non potete  essere multati.  Alcuni esempi? 

  • acquisto di una medicina salvavita in farmacia di cui c’è urgente bisogno;
  • soccorso a un familiare che ha chiesto aiuto ai parenti con una telefonata e che si trova in pericolo di vita;
  • necessità di recarsi al pronto soccorso per un problema grave proprio o di uno dei passeggeri trasportati nell’auto. La multa può essere annullata a prescindere da quello che sarà il responso dei medici: ad esempio, se il conducente ritiene di avere un imminente infarto, mentre poi viene diagnosticata una semplice tachicardia, a rilevare è quello che ritiene (in buona fede) l’interessato.
  • necessità di accompagnare dal medico una persona che ha un’urgenza particolare.

Lo stato di necessità non deve essere determinato dalla condotta colpevole dell’automobilista. Se questi, ad esempio, deve scappare al bagno non può essere scusato – salvo si tratti di patologie certificate – potendo prevedere il bisogno con anticipo. Per quanto riguarda invece la «forza maggiore», si pensi a un guasto meccanico improvviso.

Parcheggio sulle strisce blu se quelle bianche sono insufficienti 

Si è ormai affermato un filone giurisprudenziale secondo cui è legittima la sosta sulle strisce blu, senza pagare il ticket, quando nella zona (non necessariamente sull’altro lato della strada) non vi sono parcheggi gratuiti ossia con le strisce bianche. Questo perché il Comune non può fare cassa speculando sulle necessità degli automobilisti di trovare un parcheggio. Insomma, in ogni area urbana ci deve essere un’adeguata alternanza tra parcheggi a pagamento e non. Questa regola dell’alternanza trova però eccezioni nei seguenti casi:

  • nelle zone a traffico limitato,
  • nelle aree pedonali,
  • nei centri storici di particolare importanza,
  • nelle altre zone di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta, nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.

In tali casi quindi è possibile trovare solo strisce blu senza anche quelle bianche. Tuttavia ci deve essere un’ordinanza comunale ben motivata a stabilirlo. Se manca la sosta è ugualmente legittima. Il cittadino ha la possibilità di prendere visione della delibera e vedere se esiste effettivamente. In caso contrario la multa è illegittima.

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NOI VI DIFENDIAMO ANNULLANDO LA MULTA 

PERCHE’ E’ ORA DI FINIRE DI TASSARE GLI AUTOMOBILISTI 

 

Le Famiglie sono forti, ancora più forti grazie alla Class Action.


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