COSA FARE SE ARRIVA UNA CARTELLA DELLA EX-EQUITALIA.

RIPARLIAMO ANCORA DELL’ORDINANZA 

CHE HA FATTO MALE ALLA EX-EQUITALIA

MA UN GRAN  BENE ALLE FAMIGLIE IN OSTAGGIO TRIBUTARIO.

COSA FARE SE ARRIVA UNA CARTELLA DELLA EX-EQUITALIA: Ricordiamo che l’ordinanza della Cassazione, la n. 9533 /15 consente di annullare le cartella esattoriale perché Equitalia non ha dimostrato il contenuto della raccomandata, ricalcando una precedente sentenza, la n. 2625/15 . Così facendo la CORTE DI CASSAZIONE ha confermato che spetta ad equitalia l’onere di dimostrare il contenuto della cartella esattoriale. Pertanto :  il Contribuente che si trova davanti un notifica da parte di Equitalia entro 60 gg. può contestare il contenuto del plico ricevuto.       

ONERE DELLA PROVA.   L’onere della prova è un principio giuridico generale secondo il quale chi vuole dimostrare l’esistenza di un fatto ha l’obbligo di fornire le prove per l’esistenza del fatto stesso. Opponendo in ricorso si INVERTE L’ONERE della PROVA ed è Equitalia che deve a dimostrare il contenuto della busta spedita a mezzo raccomandata.

E ricordiamo che anche la cartella esattoriale va in prescrizione

Impariamo le regole e  cominciamo a non pagare tacendo. Dopo quanti anni la cartella Equitalia va in prescrizione ? Prescrizione e decadenza: dopo quanto tempo scade la cartella esattoriale di pagamento notificata da Equitalia e cosa fare per impugnarla.   Come tutti i diritti di credito, anche quelli di Equitalia, riportati nelle famigerate cartelle di pagamento, sono soggetti a prescrizione e decadenza: in altre parole, decorso un determinato periodo di tempo la cartella “scade”, ossia non può essere più riscossa. Ma ricordatevi di far valere tale VOSTRO DIRITTO…….  

Se non lo fate avete perso un’occasione per non pagare a NORMA DI LEGGE !  

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