Facciamo un esempio:

Tempo addietro, avete  prenotato un viaggio in aereo o un soggiorno in un albergo oppure uno spettacolo teatrale e ora volete disdire tutto perchè temete il contagio da Coronavirus?  E’ palese che davanti alla salute, qualsiasi  impegno di lavoro o meno può attenere, ma anche vero che potreste aver interesse a chiedere quantomeno  la restituzione dei soldi versati in anticipo.

MA E’ UN DIRITTO RECUPERARE I DENARI

OPPURE IL COMMERCIANTE HA DIRITTO A CHIEDERE IL SALDO ?

Quindi, in questi giorni di emergenza: possiamo disdire una prenotazione a causa della paura del Coronavirus?

A fuori di imposizioni dell’Europa siamo diventati  il fanalino di coda europio  quando si tratta di igiene e  tutela sanitaria. Questo non significa, per, che non esista una tutela per i diritti dei consumatori se uno spettacolo viene annullato, se un treno non parte o non ferma ad una stazione, se un volo aereo viene annullato. Ecco allora quando possibile  disdire una prenotazione per il Coronavirus  e ottenere la restituzione dei soldi.

Errore da evitare e da conoscere :

Se siete voi a decidere di disdire il viaggio, il soggiorno o la partecipazione a un evento per vostra personale sicurezza e precauzione, non avete  alcun diritto al rimborso dell’anticipo o della caparra già  versata. Si tratta, infatti, di una scelta personale  che non prevede alcuna tutela da parte della legge. Diverso se sorge un caso di forza maggiore, come ad esempio una malattia o un grave infortunio non voluto consente la risoluzione del contratto e la restituzione del prezzo. Tale principio è  stato affermato ormai da numerosi giudici secondo cui, anche in assenza di un’assicurazione sul viaggio, quando la partenza dovuta a una causa indipendente dalla volontà  del consumatore, questi ha diritto alla restituzione del prezzo.

Quindi la decisione di annullare la prenotazione e per timore del Coronavirus dipende da un libero apprezzamento del consumatore (esagerata o meno che sia la precauzione) e,  quindi, non diritto alla restituzione dei soldi.

Diverso il discorso se l’annullamento della partenza  determinato da un provvedimento dell’autorità, come ad esempio il blocco di un volo aereo, di una manifestazione a pagamento, di una fiera, ecc. Chi ha raccolto la prenotazione non può pretendere il pagamento e dovrà restituire l’anticipo senza poter trattenere alcuna penale.

Avete in corso un abbonamento alla palestra e questa chiude per scelta personale /ordinanza? 

Mandate subito una e-mail e sospendete l’iscrizione affermando: il periodo non goduto per causa di forza maggiore deve essermi restituito sotto forma di denaro o allungamento dell’abbonamento stesso.

Ricordate che se l’organizzatore dell’evento che annulla la manifestazione (si pensi a una fiera importante) allora sarà questi a dover rimborsare ai partecipanti tutte le spese sostenute per via della partecipazione all’evento.

I fatti si stanno evolvendo giorno per giorno. Pertanto, prima di prendere qualsiasi decisione, bene informarsi presso il sito della Farnesina  per i viaggi verso l’estero, presso le autorità  Nazionali e locali in tutti gli altri casi.

Volete maggiori informazioni?