INPS: aumentano i contratti stabili del 2019

Finalmente delle buone notizie per quanto riguarda il mondo del lavoro in Italia. Dall’inizio di questo 2019 i contratti stabili sono aumentati del 126% (confrontandoli con gli stessi dati dello stesso periodo nel 2018, ovvero il primo trimestre dell’anno) inglobando i contratti a tempo indeterminato, i contratti di apprendistato e i contratti di lavoro intermittente. Abbiamo detto che le assunzioni a tempo indeterminato sono aumentate del 126%, buoni anche gli aumenti delle trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato e i contratti che proseguono una volta concluso l’apprendistato (qui l’aumento è molto meno intenso con solo il 7% ma speriamo che in futuro anche questi aumentino in maniera più invisiva). Ecco un breve riassunto dei dati forniti dall’INPS (Istituto nazionale della previdenza sociale):

  • Assunzioni a tempo indeterminato +126,3%
  • Trasformazione da tempo determinato a indeterminato +75,5%
  • Contratti firmati a conclusione dell’apprendistato +7,0%
  • Presente un calo per quanto riguarda le cessazioni dei contratti che, complessivamente, sono state 1 milione e 318 mila. 
  • La differenza tra assunzioni e cessazioni risulta essere positiva (351 mila del 2019 contro i 537mila del 2018).
  • I contratti di prestazione occasionale sono rimasti stabili (19mila contratti con un compenso medio mensile di 243 euro).

Ogni tanto arriva dunque qualche bella notizia, anche se noi di Avvocato in Famiglia vediamo affrontiamo ogni giorno i problemi delle famiglie indebitate. Ma speriamo che il Paese Italia pian piano si riprenda prima o poi.

Fonte: TPI

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