INPS: LA SPESA PER LE PENSIONI RADDOPPIERÀ

La spesa per le pensioni raddoppierà? È quello che ha dichiarato l’INPS, molto allarmata. Attualmente grazie alla Quota 100, all’opzione donna, all’anticipo precoce sembra che la spesa per le pensioni sia contenuta, arrivando a risparmiare circa 5 miliardi di euro in un triennio. Questa stessa spesa, però, per l’INPS sembra destinata a crescere. Attualmente lo Stato spende quasi 143 miliardi di euro l’anno, cifra che secondo i dati dell’INPS nel 2039 arriverà a sfiorare i 297 miliardi di euro. Una stima variabile tra il 16% e il 20% del PIL totale, poichè tra venti anni si prevede ci saranno 18,8 milioni di cittadini con 65 anni o più (un aggiunta di 5 milioni rispetto a quelli odierni, contrapposto ad una riduzione della popolazione lavoratrice di 5 milioni).

Spesa per le pensioni: proiezioni preoccupanti

Questa proiezioni preoccupanti sono calcolate sulle ipotesi di carriere lavorative costanti e calcolano il pieno effetto contributivo (il redditto medio annuo passerà da 24.200 euro a 44.950 euro, lasciando invariato il tasso di sostituzione attorno a una media del 60%.) C’è da specificare che gli effetti della Quota 100 non sono ancora compresi in questo calcolo e che verranno aggiunti l’anno prossimo. L’Ufficio Parlamentare di Bilancio ha esaminato diverse proiezioni della spesa pensionistica italiana e il picco è previsto proprio tra circa 20 anni, soprattutto per la minor produttività prevista, un peggioramento demografico definito anche dai minori flussi migratori. Il baby boomerang in pochi anni inizierà a mostrare tutto il suo effetto. 

Fonte: il Sole 24 Ore

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