Multa a rate? Si può fare!

Talvolta entra in gioco la necessità di dover pagare una multa a rate. Ma si può fare? Assolutamente si: il Codice della Strada dal 2010 lo afferma in una delibera del Ministero dell’interno approvata poi nel 2011. Non tutti i casi però consentono la rateizzazione di una multa. Vediamo insieme quando si può fare.

  • Il verbale di accertamento di una o più infrazioni deve essere unico.
  • L’importo deve superare 200 euro.
  • La richiesta deve essere effettuata da persone che versano in gravi condizioni economiche: il reddito deve essere inferiore a 10.628,16 euro. 

Qual è la procedura?

  • Presentare la richiesta in base a chi ha effettuato la multa a: sindaco (la multa è stata effettuata dalla polizia municipale), prefetto (la multa è stata effettuata da funzionari ufficiali e agenti dello Stato), presidente della giunta regionale (la multa è stata effettuata da funzionari, ufficiali e agenti delle regioni), presidente della giunta provinciale (la multa è stata effettuata funzionari, ufficiali e agenti delle province).
  • La richiesta va presentata entro 30 giorni dal ricevimento del verbale, la risposta dovrà arrivarvi entro 90 giorni.
  • La rateizzazione viene suddivisa in questo modo: 12 rate se la multa è inferiore a 2.000 euro, 24 rate sotto i 5.000 euro, 60 rate se supera i 5.000 euro. 

Qualora si salti anche solo una rata i rischi sono enormi: sospensione della rateizzazione e raddoppio dell’importo della multa, dunque prestate molta attenzione.

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