FAC-SIMILE DEL RICORSO AL PREFETTO
Per contestare le contravvenzioni stradali si può proporre ricorso al prefetto anziché al giudice di pace, utilizzando un apposito modello senza l’assistenza di un avvocato.
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Il ricorso può essere scritto su carta semplice oppure scritto a macchina o al computer e poi stampato, l’importante è che sia sempre firmato a penna dal ricorrente. Sarà anche opportuno allegare al ricorso stesso una copia del verbale ricevuto ed avverso il quale si propone ricorso, completo anche della notifica se è avvenuta per posta anziché con consegna immediata, ed allegare anche una fotocopia di un proprio documento di riconoscimento valido.
Il ricorso dovrà essere spedito al prefetto, presso la sede della prefettura ubicata nel capoluogo di provincia ove è stato elevato il verbale, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento. La PEC, posta elettronica certificata, è equivalente alla lettera raccomandata, purché il ricorrente abbia cura di firmare digitalmente il messaggio, oppure alleghi il file in formato pdf scansionando il foglio firmato a mano, e la invii dal proprio indirizzo personale e non da quello di altri soggetti.
Attenzione: per evitare il pericolo di contestazioni e di respingimento del ricorso, la raccomandata deve essere spedita senza busta, cioè in modalità plico, dunque piegando i fogli in tre, poi spillandoli o chiudendoli con del nastro adesivo, ed infine scrivendo sulla facciata esterna l’indirizzo della prefettura destinataria. Il ricorrente, se lo ritiene opportuno, potrà anche richiedere al prefetto l’audizione personale, cioè di essere ascoltato prima che egli decida sul ricorso stesso: in tal caso, la prefettura invierà una comunicazione indicante la data e l’ora in cui si dovrà comparire di persona.
Il contenuto del ricorso
Il ricorso per essere esaminato dovrà contenere questi elementi indispensabili:
- l’indirizzo al prefetto della provincia competente (es. al Sig. Prefetto della Provincia di Milano, di Livorno, di Palermo, ecc.);
- le generalità complete del ricorrente: nome e cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza e, se si vuole, anche un recapito digitale, ossia l’indirizzo PEC ove si desidera che avvengano le comunicazioni successive riguardanti il ricorso;
- gli estremi del verbale ricevuto, cioè il numero del verbale, la data della sua emissione e la data dell’avvenuta notifica se è diversa e successiva rispetto a quella di accertamento della violazione, come avviene in tutti i casi in cui non c’è stata la contestazione immediata;
- i motivi del ricorso, cioè le ragioni per le quali il ricorso viene proposto: è questa la parte più delicata che esamineremo nel successivo paragrafo;
- la richiesta espressa di annullamento del verbale e della relativa sanzione;
- il luogo e la data di sottoscrizione e la firma leggibile del ricorrente.
Nell’esposizione dei motivi dovranno essere chiari, argomentati e convincenti, ed esposti nella maniera più sintetica possibile.
A grandi linee, le motivazioni valide per ottenere l’annullamento del verbale si possono ricondurre a due grandi categorie: quelle di legittimità e quelle di merito.
1)Sono motivi di legittimità, relativi al diritto ed all’errata applicazione di norme giuridiche, tutti quelli in cui si contesta la violazione di una norma di legge che, se effettivamente compiuta, porterà all’annullamento del verbale: ad esempio la notificazione avvenuta oltre il termine di 90 giorni, la mancata o errata indicazione dei dati del veicolo contravvenzionato o della norma violata, la contestazione di una trasgressione non prevista dal Codice della strada.
2)Sono, invece, motivi di merito, ossia relativi al fatto che il verbale ha contestato come trasgressione, quelli relativi, ad esempio, alla circostanza che il veicolo contravvenzionato non si trovava in realtà in divieto di sosta, o non aveva superato i limiti di velocità, oppure alla propria estraneità alla violazione, come quando all’epoca della contestata violazione il veicolo era stato ceduto in proprietà ad altri.
ECCO UN FAC-SIMILE
RICORSO
Al sig. Prefetto della Provincia di ….
indirizzo, CAP e città
Il/la sottoscritto/a …. (cognome e nome) nato/a …. (luogo di nascita) il …. (data di nascita) e residente a …. (luogo di residenza, completo della via, del numero civico e della città, menzionando la provincia tra parentesi: es. Pioltello (MI) e indicando anche il CAP)
PREMESSO
che con verbale n. …. del …. (indicare il Comando di Polizia o l’Ufficio che ha elevato il verbale), redatto in data …. e notificato il …. gli è stata contestata la violazione del …. (riportare esattamente le diciture del verbale che indicano il numero dell’articolo del Codice della Strada violato e la descrittiva della condotta che i verbalizzanti hanno indicato: es. art. 142 comma 7 del C.d.S. perché oltrepassava i limiti di velocità; art. 146 comma 3 del C.d.S. perché violava la segnaletica stradale oltrepassando l’incrocio nonostante il semaforo rosso)
propone ricorso per i seguenti
MOTIVI
In questa parte si dovrà esporre – in forma libera ma secondo i criteri di chiarezza e di sinteticità che abbiamo indicato prima – le ragioni che il ricorrente chiede al Prefetto di valutare e che, se accolte, porteranno all’annullamento del verbale.
Occorre essere esatti ma anche concisi, ad esempio:
– “il suindicato verbale gli è stato notificato oltre il termine di 90 giorni prescritto“;
– “il sottoscritto è estraneo alla violazione contestata poiché aveva venduto il veicolo in data antecedente / era intervenuta perdita di possesso, ecc., come risulta dalla documentazione che si allega”
– “il sottoscritto non è intestatario del veicolo avente la targa riportata nel verbale, bensì del veicolo …. (indicare marca e modello) con targa …. che dunque è stata erroneamente rilevata e riportata nel verbale, e non ha mai percorso la strada dove è stata rilevata la violazione”.
Sulla base delle motivazioni suesposte, il sottoscritto ricorrente
CHIEDE
L’annullamento del verbale in questione e l’archiviazione di ogni sanzione pecuniaria.
N.B. se si intende presentarsi davanti al Prefetto per esporre anche oralmente le proprie ragioni, occorrerà chiederlo espressamente, riportando la frase: “Si richiede audizione personale”.
Se si allegano documenti, bisogna indicarli qui sinteticamente, ad esempio:
Si allega: copia del verbale notificato; libretto di circolazione; denuncia di furto; perdita di possesso; documento di riconoscimento.
Con osservanza.
Luogo e data …….
Firma
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