Perchè il Reddito di Cittadinanza di giugno è più basso

Lo scorso 27 giugno sono partite le terze ricariche del Reddito di Cittadinanza, accreditate sulla RdC card emessa da Poste Italiane. Già nei primi giorni di distribuzione del sussidio sono arrivate delle lamentele, molti dei beneficiari, infatti, hanno ricevuto un importo più basso rispetto ai primi due mesi. Ma perchè il Reddito di Cittadinanza di giugno è più basso?

Le dichiarazioni dell’INPS

L’Inps, dopo le prime segnalazioni, ha dichiarato sulla pagina Facebook:

“Per gli utenti che chiedono info sulla riduzione della mensilità di giugno rispetto alle precedenti: nei rinnovi di giugno l’elemento di novità è costituito dall’inserimento del ReI tra i trattamenti 2019 che incidono sull’importo del beneficio. Il beneficio conomico del RdC, su base annua, si compone dei seguenti due elementi, di cui il primo è una componente ad integrazione del reddito familiare, fino alla soglia di 6.000 euro annui, moltiplicata per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ai fini RdC. Per la Pdc, la predetta soglia è incrementata a 7.560 euro. Ai soli fini del Rdc, il reddito familiare è determinato al netto dei trattamenti assistenziali eventualmente inclusi nell’ISEE ed inclusivo del valore annuo dei trattamenti assistenziali, in corso di godimento da parte dei componenti il nuclero familiare, fatta eccezione per le prestazioni non sottoposte alla prova dei mezzi. Tra questi trattamenti, a partire dal rinnovo del mese gi giuno, è stato considerato anche il rel, per le sole mensilità di competenza 2019 percepite. Questo ha determinato il ricalcolo del beneficio mensile e la diminuizione dell’importo dello stesso”.

Il motivo del taglio sembra dunque connesso allo scorporo dei trattamenti assistenziali in corso di godimento (Reddito di inclusione rel o la carta acquisti).

Fonte: TPI

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