PRESCRIZIONE CARTELLE ESATTORIALI:

FATE VALERE I VOSTRI DIRITTI 

Prescrizione tributi e cartelle esattoriali 

A volte le cartelle esattoriali sono davvero un incubo. Capita di dimenticarsi di pagare un’imposta o un verbale, che in quel momento non abbiamo abbastanza disponibilità economica per pagarle. Ecco che dopo un po’ di tempo questi debiti accantonati si trasformano in cartelle esattoriali e la somma dovuta aumenta vertiginosamente. La nostra Associazione sente storie simili tutti i giorni. Abbiamo dunque pensato di stilare una lista delle prescrizioni in modo da aiutare le Famiglie a far fronte a questi problemi. La prescrizione è, detto in parole povere, la scadenza di un debito. Se entro questi termini il debito non ci viene notificato dalle autorità competenti (Stato, Regione, Provincia, Comune) quel debito scadrà e non dovremo più pagarlo. Questa piccola guida si propone dunque di aiutare le Famiglie e le imprese ad avere un vadevecum per potersi difendere dalle odiose cartelle esattoriali, che spesso e volentieri ci mettono in difficoltà.

Prescrizione tributi erariali

  • IRPEF: 10 anni (raramente qualche tribunale dice 5). È l’imposta sulle persone fisiche che si versa con la dichiarazione dei redditi o il 730.
  • IRAP: 10 anni (raramente qualche tribunale dice 5). È l’imposta sulle attività produttive che prescinde dalla presenza fisica del titolare.
  • IVA: 10 anni (raramente qualche tribunale dice 5). È l’imposta sul valore aggiunto definita da ogni stato membro dell’UE.
  • Imposta ipotecaria e catastale: 10 anni.
  • Canone RAI: 10 anni.
  • Imposta sulle successioni: 10 anni.
  • Diritti della Camera di Commercio: 10 anni.
  • Imposta di registro: 10 anni.
  • Contributo unificato: 10 anni. È l’imposta che viene versata prima di un giudizio civile, amministrativo o tributario.
  • Imposta sulle donazioni: 10 anni.
  • Sanzioni sulle imposte non versate: 5 anni (la mora).
  • Richiesta rimborso imposte: 10 anni.
  • INPS e gestione separata: 5 anni.
  • Contributi previdenza casse private: 5 anni.
  • Ticket sanitario: 10 anni.
  • Canoni acqua: 5 anni.
  • Sentenze di rigetto/condanna ai ricorsi: 10 anni.

Prescrizione tributi locali

  • Addizionali IRPEF regionali/comunali: 10 anni (raramente qualche tribunale dice 5).
  • Tasi: 5 anni. Servizi indivisibili riguardanti l’immobile.
  • IMU: 5 anni. È l’imposta sugli immobile.
  • Tari: 5 anni. Imposta sui rifiuti.
  • ICP: 5 anni. Imposta comunale sulla pubblicità.
  • TOSAP: 5 anni. È l’imposta per occupazione di spazi pubblici.
  • Tassa di soggiorno: 5 anni.
  • DPA: 5 anni. Diritti sulle pubbliche affissioni.
  • IPT: 5 anni. È un’imposta riguardanre la registrazione al PRA (Pubblico registro automoboilistico).
  • Bollo auto: 3 anni.
  • Rigetto e condanna di ricorsi tributari: 10 anni.
  • Mancato versamento imposte locali: 5 anni.

State dunque attenti cari lettori a tali termini quando vi arriva una notifica dall’Agenzia Entrate e Riscossione.

Cartelle esattoriali

Se vi arriva una cartella esattoriale agite entro 60 giorni oppure sarà sempre più costoso!!

 

Il Commercialista vi spiega come pagare comodamente ,

Noi vogliamo farvi annullare  definitivamente le cartelle .

Scegliete voi quale strada iniziare

Sentite cos’ha da dire l’esperto tributarista.

Se volete aderire alla Pace Fiscale

Dovete farlo ora o sarà troppo tardi!

Impedite i pignoramenti della temibile ex-Equitalia!

Contattateci ai nostri numeri e vi sapremo aiutare

sos@avvocatoinfamiglia.com

Numero verde

(orario 9:00-12:00- 15:00-17:00) 

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