CONOSCERE I DIRITTI DEI
DEBITORI PER NON AVERE PIÙ PAURA

PRIMA COSA DA SAPERE: POSSONO DAVVERO FARLO?

Suonano alla porta e ti domandi…chi sarà? Apri e ti ritrovi faccia a faccia con un esattore domiciliare, cioè il recuperatore incaricato dalla finanziaria che non riesci più a pagare da tempo. CHE COSA POSSIAMO FARE O NON FARE? Si presenta un Signore ben vestito, tira fuori un po’ di carte dalla valigetta (magari qualche busta da lettere di colore verde per impressionarvi, come quelle degli atti ufficiali) e insiste per entrare a casa tua e farti firmare il tuo impegno a rientrare delle rate scadute. Magari garantito da cambiali. 

Se vi state  domandando se possono farlo, mi dispiace dirvi che la risposta è si.

Chi vi racconta il contrario, non conosce la realtà.

Le società di recupero crediti, dopo l’insuccesso ottenuto nella fase di recupero del credito tramite telefono possono legittimamente spingere il recupero tramite le visite domiciliari. Rispetto ad una telefonata, la visita a domicilio (o peggio ancora, sul luogo di lavoro) è una tecnica più fastidiosa, invasiva e imbarazzante. Proprio per questo, molto più efficace per recuperare un credito. Possono farlo, ma non illimitatamente e senza regole.

ECCO LA VOSTRA FORZA. LA CONOSCENZA DELLE REGOLE 

Devo aprire? Posso rifiutarmi di farlo entrare?

Sarai contento di sapere che puoi rifiutarti di aprire la porta e farlo entrare. Chi si presenta a casa tua come esattore di questa o quella banca/finanziaria per recuperare un credito non è un pubblico ufficiale e non è un ufficiale giudiziario. È un funzionario, incaricato da una società privata, che si occupa di recuperare il credito che un’altra società privata (la banca o la finanziaria) vanta nei tuoi confronti. A volte si presenta come “procuratore stragiudiziale”, per dare un tono di ufficialità alla visita a casa tua. Non c’è nessuna investitura ufficiale. Proprio per questo hai il diritto di non aprire la porta e di non farlo entrare se non ti senti di farlo. Non hai alcun obbligo nei suoi confronti. Tra l’altro, non possono presentarsi a casa tua quando vogliono. Secondo la disciplina del recupero credito (quello che rispetta le regole per intenderci) le visite domiciliari devono avvenire nello stesso orario previsto dal codice civile per i pignoramenti, quindi dalle 7 alle 21. Ovviamente, non sono consentite visite domiciliari nei giorni festivi.

Come reagire agli eventuali abusi dell’incaricato del recupero crediti a domicilio?

Usate il vostro sapere. Ogni azione che il recupero crediti mette in campo deve essere sempre rispettosa della personale dignità, che non può esser svilita per nessun motivo, men che meno per delle rate non pagate. Sebbene la maggior parte delle persone che si occupano del recupero del credito lo faccia con buona fede e professionalità, come in tutte le cose, ci sono personaggi che abusano dell’ignoranza (passatemi il termine) di chi apre la porta adottando un approccio duro e aggressivo con l’unico scopo di portare a casa una provvigione. È per questo che dovete tutti  imparare a difendere la Famiglia con il sapere.

Cosa potete fare per difendervi

con efficacia?

Dovete ristrutturare i debiti nel modo giusto evitando di sprecare soldi in soluzioni che non permettono di risolvere il problema, anche se siete un imprenditore e avete poco tempo da dedicare alla ricerca di un rimedio efficace. Un piano di ristrutturazione organizzato nel modo corretto permetterà di creare le basi per un futuro finanziario più equilibrato, di proteggere quello che ha costruito e di creare quel margine necessario a sistemare i debiti che ha già contratto e che oggi non state pagando. La crisi non è colpa delle Famiglie ma di uno Stato che non difende da troppo tempo i Cittadini ma solo gli interessi delle banche e delle multinazionali.Bisogna mettere in atto una serie di azioni facili sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista personale. Bisogna definitivamente rinunciare all’idea secondo cui tutto ciò di cui ha bisogno è qualcuno che ti conceda un nuovo finanziamento, per darti un po’ di respiro, e devi essere disposto ad investire tempo e fatica per risolvere i problemi.

I primi errori da evitare

La maggior parte delle persone indebitate si decide ad agire quando è ormai troppo tardi e ha già dato fondo a tutte le risorse economiche che aveva a disposizione. In pratica si inizia ad affrontare seriamente il problema quando non si hanno più le forze necessarie per farlo.I problemi di indebitamento non possono essere trascurati, se non altro per gli effetti che producono sulla tua vita. I debiti rovinano l’umore, influenzano il carattere, rovinano le relazioni e nei casi più gravi distruggono le famiglie e le aziende (che per i piccoli imprenditori, spesso sono la stessa cosa). Eppure il debito viene preso sotto gamba finché la situazione non diventa completamente fuori controllo, nonostante i segnali di difficoltà non si manifestano solo nel momento in cui la situazione ti è sfuggita di mano.

 LA SOLUZIONE LEGALE SENZA ANDARE IN TRIBUNALE 

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