Ci ricorda la Cassazione che per comunicare i dati del conducente non si deve attendere la conclusione del procedimento di opposizione al verbale della violazione presupposta.

Mancata comunicazione dei dati del conducente

Riceviamo centinaia di segnalazioni e lamentele perchè ci si è dimenticati di comunicare il nominativo di chi realmente stava guidando l’auto sanzionata o semplicemente perchè non è stata presentata nessuna notifica a tutela. Ecco perchè serve capire per non restare impigliati nella rete della burocrazia. I termini previsti per procedere alla comunicazione dei dati del conducente ai sensi dell’art. 126 bis comma 2 del Codice della Strada decorre dalla richiesta dell’Autorità e non dalla definizione del procedimento di opposizione intrapreso nei confronti del verbale di accertamento dell’infrazione che ne costituisce il presupposto. 

Il proprietario di un veicolo propone ricorso nei confronti del verbale con cui gli viene contestata la violazione dell’art. 126 bis del Codice della Strada, per non aver comunicato i dati del conducente sanzionato per la violazione dell’art. 148 comma 2 del Codice della strada, che elenca i vari obblighi di accertamento a cui è tenuto il soggetto che intende sorpassare.

La Cassazione precisa che “il termine entro cui il proprietario del veicolo è tenuto, ai sensi dell’art. 126 bis, comma 2, cod. strada, a comunicare all’organo di polizia che precede i dati relativi al conducente, non decorre dalla definizione del procedimento di opposizione avverso il verbale di accertamento dell’infrazione presupposta, come sostenuto dal ricorrente, ma dalla richiesta rivolta al proprietario dall’autorità di fornire i dati richiesti, trattandosi di un illecito istantaneo previsto a garanzia dell’interesse pubblicistico relativo alla tempestiva identificazione del responsabile, del tutto autonomo rispetto all’effettiva commissione di un precedente illecito.”

 

COME EVITARE DI PERDERE PUNTI O PAGARE UNA SANZIONE ACCESSORIA 

A tutti coloro che non ” ricordano” chi esattamente guidava nel preciso istante in cui è stata elevata  la sanzione ricordiamo che basta mandare una notifica in risposta al verbale ( controllate bene l’indirizzo dove trasmetterla) precisando che non siete in grado di indicare il conducente in quanto impossibilitati dalla memoria.

LA LEGGE NON AMMETTE IGNORANZA 

Fatevi furbi ed astuti, imparate la Legge è sfruttatela prima che lei prosciughi i vostri conti in banca. Agite con rispetto delle regole ma conoscendole risparmierete in questo caso  i punti sulla patente e oltre 300 euro della sanzione accessoria


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