COME EVITARE LO SFRATTO CAUSATA

DA UNA MOROSITÀ INCOLPEVOLE

Sfratto e morosità incolpevole, cosa vuol dire? Può capitare ad ogni cittadino di rimanere senza lavoro e non riuscire a far fronte ai debiti di cui si è preso carico. Per aiutare queste persone in difficoltà la nostra legge ha istituito un fondo e lo ha messo a disposizione degli enti locali, i quali possono attingere per aiutarle. L’argomento riguarda anche la morosità incolpevole. Cos’è la morosità incolpevole? Si intende quel momento in cui il cittadino si trova nell’impossibilità di pagare l’affitto per la perdita consistente o totale della capacità di reddito del nucleo familiare. 

Quali sono le condizioni della morosità incolpevole?

  • Licenziamento (o qualsiasi motivo per cui abbiamo perso il lavoro, come il mancato rinnovo di un contratto).
  • Riduzione dell’orario di lavoro.
  • Cassa integrazione che limiti la capacità reddituale (ordinaria o straordinaria).
  • Chiusura della propria impresa per cause di forza maggiore.
  • Malattia grave, infortunio, decesso di un componente della famiglia che contribuiva in gran parte al pagamento del canone locatario.
  • Altri casi da vedere contestualmente.
  • Reddito inferiore a 35mila euro (ISEE non superiore a 26mila euro).
  • Il contratto di locazione sia ad uso abitativo e regolarmente registrato.
  • Residenza nell’immobile da almeno un anno.
  • Cittadinanza italiana, europea o regolare permesso di soggiorno.
  • Concessione preferenziale se all’interno del nucleo familiare sia presente una persona sopra i 70 anni o un invalido oltre il 74%.

La verifica dei requisiti verrà effettuata dal comune.

Come funziona lo sfratto?

Lo sfratto in genere funziona quando il proprietario dell’immobile interpella il tribunale affinché l’inquilino lo abbandoni entro un termine prefissato dallo stesso giudice. Nel caso questo non rispetti il termine, sarà l’ufficiale giudiziario a intervenire. Per quanto riguarda la morosità incolpevole l’inquilino può accedere ai fondi speciali messi a disposizione dallo stato di cui parlavamo nell’introduzione e opporsi all’intimazione di sfratto. 

Parliamo di danaro: quanto si può prendere dal fondo?

Se purtroppo siamo in una condizione di morosità incolpevole possiamo accedere ad un fondo messo a disposizione dallo stato secondo le regole viste sopra. La cifra massima che possiamo chiedere è di 8.000 euro.

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