Spesa pubblica Reddito di Cittadinanza:

preoccupata la Corte dei Conti

Spesa pubblica reddito di cittadinanza: la Corte dei Conti evidenzia come la priorità del governo dovrebbe essere quella di ridurre il debito. Un’insolvenza metterebbe in serio pericolo l’Italia e le sue prospettive di crescita. La corte dei conti dunque boccia il Reddito di Cittadinanza perchè la stabilità normativa non viene garantita…e le nuove generazioni ne risentiranno molto. Ricordiamo che ultimamente lo spread nel nostro Paese si sta alzando notevolmente, non un buon segno per uno Stato che versa in una situazione finanziaria instabile. Come vengono recuperati i fondi per il Reddito di Cittadinanza? Finanziamento in deficit. Questo è un problema che alza il nostro debito pubblico. I contabili hanno affermato:

“È motivo di preoccupazione per gli equilibri di bilancio di medio termine, date le condizioni di elevato debito pubblico (…). Un eventuale minor esborso rispetto alle stime originarie andrebbe utilizzato, almeno sotto lo stretto profilo della sostenibilità dei conti pubblici, per ridurre il disavanzo e rientrare dal debito”.

Continuando poi:

“Nonostante l’attenzione posta nel disegnare l’impianto del reddito di cittadinanza e la previsione di un sistema di vincoli e sanzioni potenzialmente efficace nel contrastare gli abusi, resta la preoccupazione che in un contesto, come quello italiano, in cui è elevata la quota di economia sommersa e sono bassi i livelli salariali effettivi, il reddito possa scoraggiare e spiazzare l’offerta di lavoro legale”.

L’idea del Reddito di Cittadinanza, seppur allettante, sembra dunque non far bene alle casse dello Stato. E forse era anche prevedibile. 

Fonte: TPI

 

Sapete quale sarebbe la soluzione ? RESTITUIRE LA STAMPA DEL DENARO ALLO STATO E TOGLIERLA AI BANCHIERI PRIVATI . Ma i giornalisti avranno mai l’orgoglio partigiano di cominciare a scriverlo ? 

 

 

 

 

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