Trucchi e strategie
La raccomandata senza busta
Se spedisco la raccomandata in una busta quali rischi corro?
Chi opta per la spedizione della raccomandata con busta si espone al rischio che il destinatario contesti il contenuto inserito dal mittente. Egli, infatti, potrebbe affermare (anche per scopi strumentali) che, all’interno del plico, non vi era la comunicazione riferita dal mittente, ma altri documenti o un numero inferiore di fogli tale da non consentire la completa comprensione del suo contenuto. Sul punto, la Cassazione a lungo ha affermato che l’onere di provare l’esattezza del contenuto della busta sarebbe del mittente. Quest’anno, invece, l’orientamento è mutato. Spetta al destinatario dimostrare la verità delle proprie contestazioni, ossia che nella busta non vi era la comunicazione che il mittente, invece, asserisce ci sia stata.Resta il fatto che, molto spesso, è la legge stessa a richiedere l’invio della raccomandata senza busta. Un esempio è l’autocertificazione del canone Rai (quando non può essere inviata con i sistemi telematici). Spesso, in materia di locazione e di disdette del contratto è utilizzata la raccomandata senza busta.
Come si invia una raccomandata senza busta?
Per chi non vuole complicarsi troppo la vita e risolvere tutto tramite computer, esiste un servizio online che predispone, per conto vostro, la spedizione di raccomandate (senza busta) avvalendosi di internet.
Ad esso va inviato il testo della lettera. Il gestore della piattaforma provvede poi all’imbustamento e alla spedizione, dando pieno valore legale alla raccomandata, al pari dei servizi di Poste Italiane.
Si tratta del sito www.letterasenzabusta.com, un vero e proprio ufficio postale online che permette di spedire raccomandate senza busta con pieno valore legale, direttamente dal proprio pc, tablet o smartphone. In questo modo si evitano anche le lunghe file presso gli uffici postali e gli spostamenti da casa.
Come funziona?
L’utente che si vuole valere del servizio:
1 – Crea direttamente online un documento, scrivendolo prima su word e poi salvandolo in formato PDF.
2 – Il documento va firmato digitalmente con Firma Elettronica Avanzata (FEA), anche con il proprio smartphone con l’applicazione mobysign (disponibile per tutti i dispositivi). In questo modo è assicurata anche la firma sul documento e l’identità del mittente ha pieno valore legale, come se la sottoscrizione fosse stata apposta di suo pugno a penna.
3 – A questo punto, il documento viene inviato ai gestori del servizio che appongono una marca temporale: quest’ultima ha la funzione di fornire la cosiddetta data certa, proprio come avviene con il timbro postale tradizionale.
Come inviare una raccomandata ‘fai da te’?
Per chi, invece, vuol fare tutto da sé, è necessario seguire le istruzioni illustrate qui di seguito con il tutorial fotografico.
1 – La busta e il foglio di carta con la comunicazione da inviare devono formare un unico corpo.
2 – Dividete idealmente il foglio in tre sezioni. Piegate le due sezioni agli estremi su sé stesse, in corrispondenza della sezione centrale.
L’indirizzo quindi andrà apposto sul lato rimasto “bianco” del foglio, ove è stata stampata la comunicazione. Su quello stesso lato verrà apposto il francobollo. In caso di pluralità di fogli, questi andranno spillati l’uno con l’altro.
3 – Spillate la lettera su entrambi i lati come mostrato nell’esempio.
4 – La lettera dovrà apparire, alla fine, verosimilmente come nella foto.
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