Mancato risarcimento del trasporto aereo
Ecco i diritti dei passeggeri che ignorate
Uno studio di AirHelp rivela che 13mln di europei rinunciano ai rimborsi dei voli.
Già, ma quali sono i motivi che portano al mancato risarcimento del trasporto aereo?
Tutelare i consumatori è la nostra missione.
Dopo le anomalie bancarie,le strane bollette energetiche e telefoniche i cavilli burocratici, vogliamo condividere i DIRITTI DEI PASSEGGERI quanto viaggiano .
Uno studio di AirHelp, società che si occupa di assistere i passeggeri per ottenere rimborsi per ritardi, overbooking e cancellazioni nel trasporto aereo, rivela che 13 milioni di persone ogni anno rinunciano a 5 miliardi di potenziali risarcimenti.
Quali sono le motivazioni dei mancati reclami
Secondo lo studio di AirHelp le motivazioni dei mancati reclami sono così suddivise:
- 45% Per una mancata conoscenza dei propri diritti.
- 42% Per la convinzione di non avere diritto ad un risarcimento.
- 21% dei casi a causa della mancata conoscenza delle procedure di rimborso.
Un’indagine fatta dalla società, in occasione dei viaggi di Pasqua, evidenzia che nella settimana dal 28 marzo al 4 aprile non sono mancati ritardi e cancellazioni. AirHelp stima in quasi 20 mila il numero di italiani che hanno subito disagi. Questi hanno diritto a un rimborso di oltre 5 milioni da parte delle compagnie aeree.
Gli aeroporti italiani
La società ha stilato una classifica degli aeroporti italiani che nella settimana di Pasqua hanno subito il maggior numero di ritardi, e nei quali si produrrebbero rimborsi in gran quantità.
Al primo posto, dice AirHelp, troviamo l’aeroporto di Fiumicino con voli che superano il milione e 800 mila di euro di rimborsi da parte delle compagnie aeree.
Subito dopo l’aeroporto di Milano Malpensa, con disagi per oltre 5000 passeggeri e rimborsi previsti di € 1,6 milioni.
Al terzo posto si colloca l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, le cui compagnie devono rimborsare più di 300 mila euro a oltre 1000 passeggeri.
In fondo alla graduatoria l’aeroporto di Pisa, le cui compagnie devono rispondere ai reclami di 400 passeggeri.
Mancata richiesta di rimborso
La tutela dei diritti dei viaggiatori è garantita dalla normativa europea CE261. E’ altresì vero che i passeggeri aerei si sentono ancora impotenti nei confronti delle compagnie stesse. Molti, infatti, perdono il rimborso dovuto per non aver presentato opportuna richiesta di risarcimento.
I risultati del nostro sondaggio evidenziano la necessità di aumentare la consapevolezza e la comprensione dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo.
Prendere consapevolezza dei propri diritti è la giusta strategia per evitare inutili inganni ed ottenere il giusto risarcimento.
Se volete saperne di più, scrivici a: RISARCIMENTOAEREO@AVVOCATOINFAMIGLIA.COM
Il servizio è riservato ai soli soci associati.
Per associarvi CLICCATE QUI.