Buoni postali Q/P delle Poste Ex Italiane

Ecco in breve  il caso in oggetto.

A maggio il Ministero dell’Economia e delle Finanze, alla Cassa Depositi e Prestiti e a Poste stessa avevano ricevuto una richeista di spiegazioni in merito alla mancata ottemperanza alle decisioni dell’Arbitro Bancario Finanziario sui rimborsi dei frutti tra il 21mo ed il 30mo anno per i buoni postali fruttiferi della serie Q/P.

E oggi denunciamo  che «è ancora senza risposta anche la lettera inviata  a Mef, Cdp e Poste  lo scorso 14 maggio per conoscere il motivo della mancata esecuzione dei lodi arbitrali di Banca d’Italia, nonostante centinaia di decisioni arbitrali e diverse sentenze ottenute in materia di buoni fruttiferi postali della serie Q/P. Ad oggi, infatti, non è giunta alcuna risposta da Ministero dell’Economia e delle Finanze, Cassa Depositi e Prestiti e Poste: migliaia di consumatori attendono di capire perché non arrivano i rimborsi dopo le pronunce favorevoli dell’Arbitro Bancario Finanziario (ABF)».

IL LORO SILENZIO  SI SPIEGA CON  UNA SOLA LOGICA: COMPLICITA’

Nel frattempo  a tutela  di  migliaia di Famiglie  alle prese con i BFP della serie Q/P, stanno proseguendo le cause . Inutili cause evitabilissime che costringono i più poveri a rinunciare persona a quanto loro diritto per carenza di risorse economiche. Recentemente, anche il Tribunale di Vicenza, con sentenza del 18 maggio scorso, ha confermato l’orientamento favorevole al consumatore . Le Famiglie interessate, possono rivolgersi all’associazione attraverso la casella e-mail:

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