IO NON MI UCCIDO: Agenzia delle Entrate e Riscossioni

Fermo amministrativo e pignoramento

ecco come agisce l’Agenzia delle Entrate e Riscossioni

 

Come avviene tale azione e  quanto tempo abbiamo a disposizione per evitarlo.

Bisogna sapere che prima di imporre il fermo, l’Agenzia delle Entrate. Riscossioni deve seguire una procedura obbligatoria :

1) notificare la cartella esattoriale;

2) decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella senza che il debitore abbia pagato, può disporre il fermo amministrativo ma prima deve inviare un sollecito di pagamento seguito da preavviso di fermo.

Il fermo, inoltre, è preceduto da un preavviso con il quale si avverte il debitore che, decorsi inutilmente 20 giorni, il fermo diventerà efficace, senza più ulteriore preavviso.

Ma come fare per cancellare il fermo amministrativo a questo punto?

Bisogna comprendere che si possono intraprendere tre strade completamente diverse:

 1) pagare l’intero importo dovuto;

2) chiedere la rateazione del debito: al pagamento della prima rata il fermo verrà cancellato, salvo poi l’inadempimento delle rate successive; 

3)  dimostrare che il veicolo sottoposto a fermo è un veicolo strumentale alla propria azienda e indispensabile per svolgere l’attività lavorativa; presentare dunque, un’istanza di revoca del fermo corredata dalle scritture contabili della propria azienda dalle quali risulti che il veicolo è un bene strumentale e il fermo è quindi illegittimo.

 Ma come fare per rimuovere il pignoramento del conto corrente ?

Serve  predisporre e depositare un’istanza di rateizzazione delle somme iscritte a ruolo. Dopo il pagamento della prima rata è possibile  sbloccare il conto corrente. Se il piano di rateizzazione viene rispettato l’Agenzia delle entrate e riscossioni non procede a ulteriori pignoramenti.

TUTTO CHIARO ? 

Ma se non abbiamo il denaro per pagare?  Dovete semplicemente ricordarvi che avete ancora dei diritti. 

Spesso le cartelle sono prescritte osenza Relatedi notifica valide ( frequentissimo errore) ma ricordiamo che il diritto di sgravare tali cartelle anomale non è un automatismo.Bisogna notificare all’esattoriatale volontà altrimenti non vengono sgravate le cartelle. 
Potete agire in autonomia tramite un’istanza in autotutela (premi qui) oppure rivolgervi ad un Tributarista, consigliamo di evitate lo studio legale generico che  aumenta i costi senza portare  risultato purtroppo.

E se tutto fosse regolare ? Notifiche, scadenze, etc etc ?

  Allora bisogna usare la nuovissima legge 155/2017 

L’iniziativa IO NON MI UCCIDO ( per i debiti) si propone di far uscire definitivamente dai debiti grazie all’Istanza come previsto dalla Legge nr°3/12  oppure la nuovissima legge 155/2017. Vi consigliamo queste lettura :  https://www.avvocatoinfamiglia.com
Anche chi non ha nulla può quindi esdebitarsi
L’unico errore è non fare nulla e vivere con i debiti!
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Mail – info@avvocatoinfamiglia.com
Numero verde (09:00-12:00- 15:00-17:00) – 800 134 008 ( solo da telefonia fissa) 
WhatsApp (orario continuato) – 3388310374


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2020-05-04T09:13:19+02:00
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