Ecco ancora una volta che SKY e le società di recupero credito si dimostrano forti con i deboli e deboli con i forti.  Basta infatti usare i diritti dei debitori o presunti tali nel caso delle pretese arroganti di SKY per azzerare le loro fatture.

Molti consumatori hanno lamentato il fatto che nonostante abbiano chiuso il contratto  con la pay tv Sky, inviando regolare disdetta, il contratto non è stato chiuso e continuano a pervenire le fatture da parte dell’azienda. Vediamo di capire come ci si deve comportare in casi del genere. La disdetta del contratto con Sky ha effetto dopo 30 giorni dal ricevimento della comunicazione da parte del consumatore. Di conseguenza se il consumatore ha prova del ricevimento della comunicazione di disdetta da parte di Sky, non potrà essere obbligato a pagare alcunchè dalla data dei trentesimo giorno dal ricevimento della comunicazione. Se la disdetta è stata ricevuta il 1 Agosto, a decorrere dal 1 Settembre successivo, Sky non potrà più pretendere alcun pagamento alcun consumatore per i servizi erogati. Ma attenzione, sia che consegniate o meno il decoder qualcuno busserà alla vostra porta. Sempre e comunque.

Ecco qui in allegato una delle numerose vittorie che lo dimostrano. Sky ha addebitato al Sig. XY la somma di euro 150.00 a titolo di penale per mancata consegna decoder, nonostante questa sia avvenuta. Ma a loro non importa. La strategia è davvero Luciferina e senza pudore alcuno.  Pre3levate dal conto corrente senza remora alcuna !!! 

Tramite l’esperto il Nostro iscritto ha dapprima notificato la contestazione e prontamente  attivato il corecom. Nelle more  la società SKY , dopo veloci trattative, ha riconosciuto il rimborso di euro 150.00 oltre euro 50.00 per le spese legali.

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