SEGNALAZIONE BANCA DATI ILLEGITTIMA.

RISARCIMENTO O CANCELLAZIONE?

Come si diventa cattivo pagatore e COME SI FUORIESCE DAI DEBITI 

 

 

La segnalazione in Crif conseguente a un prestito richiesto e rifiutato o a un mutuo mai richiesto in banca. Diverse situazioni 

SEGNALAZIONE BANCA DATI ILLEGITTIMA.RISARCIMENTO O CANCELLAZIONE :A volte può capitare di trovarsi segnalati nelle banche dati dei cattivi pagatori  anche senza avere mai ricevuto un prestito o ritardato una rata di un mutuo o di una finanziaria o quanto meno una notifica. Ma come è possibile ? 

Per riabilitarsi, in alcuni casi, basta aspettare poche settimane; in altre ipotesi, invece, siamo dinanzi a vere e proprie truffe contro le quali è necessario presentare un reclamo. Se anche a voi  è capitata qualcosa del genere e, in tali circostanze, vi siete  chiesti come si diventa un cattivo pagatore senza esserlo, ecco una veloce guida.

Prestito non accettato e segnalazione in Centrale rischi

Il primo caso in cui si passa per cattivo pagatore senza esserlo è quando si fa una richiesta di un prestito e questa viene rifiutata. In tali casi, infatti, pur non avendo mai ricevuto un prestito e, quindi, non avendo alcun obbligo di restituire il denaro, si viene ugualmente segnalati in banca dati . L’informazione resta presente negli archivi per 30 giorni , dopo i quali viene cancellata in automatico. Chiaro? Anche se avete cambiato idea…..  pago contanti o a rate ? 

Qui però c’è un equivoco importante : il fatto che il proprio nominativo sia presente in tali banche dati non significa essere “cattivi pagatori”, anche se comunemente lo si crede.

Esistono delle banche dati, chiamate Sic(acronimo che sta per: Sistema di Informazioni Creditizie), che raccolgono tutta la “storia creditizia” di chi si rivolge a intermediari come banche, poste e finanziarie. Ogni richiesta di prestito, accolta o non accolta, ogni pagamento, mancato pagamento o pagamento in ritardo delle rate, viene “registrato” in tali archivi e lì resta per un arco di tempo predeterminato. Le Sic più note sono Crif, Experian.Ctc .

Lo scopo delle Sic è quello di tutelare il sistema bancario nei confronti di soggetti eccessivamente esposti a debiti e, quindi, non in grado di rispettare gli impegni presi.  Le Sic servono proprio a informare gli intermediari finanziari cui il cittadino si rivolge di quelle che sono le sue passività, il residuo da pagare, l’eventuale puntualità nei versamenti delle rate, la presenza di debiti insoluti.  INSOMMA  UNA TUTELA SOLO PER LE BANCHE ! 

IN BREVE 

Chi chiede un prestito e se lo vede negato resta quindi presente in Crif e nelle altre centrali di rischio private (da non confondere con quella della Banca d’Italia che, invece, raccoglie solo i dati negativi del correntista ossia i mancati pagamenti).

Chi chiede un prestito e poi vi rinuncia prima ancora che vi sia stata la formale accettazione o rifiuto, non deve però essere iscritto nelle Sic in quanto manca proprio il presupposto per la registrazione dell’informazione.

Per tutelarsi conviene inviare un reclamo scritto alla finanziaria o alla banca, chiarendo che la propria richiesta di prestito in realtà non è mai diventata definitiva e che quindi non ci può essere un esito negativo a una domanda che di fatto non è arrivata a conclusione.

La Finanziaria è tenuta a correggere la comunicazione inviata alla Sic a pena di risarcimento per i danni subìti all’immagine.

In caso di errori o di mancate cancellazioni di nominativi che non dovrebbero stare nelle banche dati, attraverso un reclamo scritto si deve chiedere di provvedere a una rettifica alla banca o alla finanziaria che ha fatto la segnalazione. Se entro i 30 giorni successivi non arriva risposta o ne arriva una insoddisfacente, si può fare ricorso all’Arbitro bancario e finanziario.

Furto di identità e mutuo mai richiesto

Esiste poi un caso in cui si diventa cattivo pagatore senza saperlo , oggi sempre più frequentemente .Si parte da un furto d’identità: un criminale riesce a ottenere copia dei documenti di identità di un’altra persona, di solito giustificandolo con la vittoria di un premio o con una offerta di lavoro o l’invio di un curriculum a una azienda importante. Con la copia di questi documenti viene poi creato un documento falso di carta, del tutto simile a quello originale. Il terzo passaggio vede il malvivente andare in banca e chiedere un prestito per conto dell’ignara vittima, inconsapevole in quel momento che qualcun altro sta sfruttando la sua identità per contrarre un debito, debito che ovviamente non ha alcuna intenzione di onorare. 

SOLUZIONI

Non esiste un metodo certo per essere cancellati dalla banca dati SIC ma esiste solamente la grande esperienza dei Nostri colleghi che quotidianamente operano per risolvere tali accadimenti. Importante capire se esistono appigli burocratici tali da cancellare / oscurare / rimuovere tali dati negativi.   ECCO COME GESTIRE IL PROBLEMA . (leggi qui)

L’istituto di credito sarà tenuto a cancellare la segnalazione fatta in capo all’incolpevole vittima; diversamente potrà essere trascinata in tribunale, ma sempre la banca preferisce cancellare .

 

Ecco i risultati ottenuti.

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