Il rapporto Experian evidenzia un trend in peggioramento
ma molti dubbi sono sul futuro
Migliora lo stato dei pagamenti delle rate insolute dei mutui nel mese di lugli0 2020 ma crolla nel mese di Novembre 2020. Lo dice l’ultimo rapporto Experian sul credito italiano.
Il decreto di agosto ha esteso fino al 31 gennaio 2021 la moratoria del credito per privati, imprese e professionisti, e, secondo quanto rilevato dal Rapporto sul Credito Italiano – Trends & Insights, questa sta continuando a produrre degli effetti positivi per i bilanci delle banche ma forse non per le Famiglie.
I dati riportati sono un confronto tra lo status dei pagamenti di maggio/ aprile rispetto a quello di Ottobre/novembre 2020 . È importante inoltre evidenziare che circa il 40% dei prestiti personali è stato sospeso per effetto della moratoria. In particolare:
- Mutui: il 99,16% dei rapporti di mutuo regolari, rimane regolare e solo 0,57% passa ad una rata non pagata. Dei rapporti con una rata insoluta, il 42% rimane nella stessa situazione. La percentuale di scivolamento verso uno status peggiore è analoga alla percentuale dei rapporti che invece sono migliorati: circa il 27% migliora il proprio status, il 29% lo peggiora. Nei rapporti con due rate insolute, è invece marcato il passaggio a uno status peggiore: 43%.;
- Prestito Finalizzato: il 99,61% dei rapporti di prestito finalizzato regolari, rimane tale; solo 0,31% passa ad una rata non pagata. Dei rapporti con una rata insoluta la percentuale che torna regolare è molto più alta (32%), rispetto a quelli che vanno verso uno status peggiore (21%). Anche all’interno dei Prestiti Finalizzati con due rate insolute, lo scivolamento verso uno status peggiore è più evidente: 37%;
- Prestito Personale: il 99,28% dei rapporti regolari rimane tale anche nel mese di maggio, lo 0,54% passa ad una rata non pagata. Dei rapporti con un insoluto è più alta la percentuale di chi ritorna regolare (26%), rispetto a chi scivola verso uno status peggiore: 20%. Il 51% rimane con una rata non pagata. Nei rapporti con due insoluti, come di consueto, è elevata la percentuale dei rapporti che passano allo status peggiore: 45%.
“Per il momento, non stiamo assistendo a un peggioramento generalizzato della qualità del credito dovuto alle conseguenze del COVID-19 sui redditi degli Italiani. In particolare, la stragrande maggioranza dei debitori che partivano da una situazione dei pagamenti regolare, è rimasta tale. C’è da dire però che questo dato va anche letto alla luce di un ricorso piuttosto rilevante allo strumento della moratoria (sia essa legale o volontaria da parte delle istituzioni creditizie) e che la situazione del credito andrà monitorata attentamente nei prossimi mesi, quando l’effetto delle moratorie e delle varie forme di sostegno pubblico al reddito si andrà ad attenuare progressivamente”, ha commentato Carlo Gabardo, Head of Analytics di Experian.
La riflessione è banale e vogliamo condividerla. La povertà sta arrivando velocemente e questo complicherà la salute stessa delle Famiglie rendendola quasi non più sostenibile.
LA SALUTE APPARTIENE SOLO AI RICCHI
Infatti la lista di calciatori ricchi e famosi, cantanti, uomini politici, attori ammalatisi di corona virus cresce e l’ultimo di oggi è l’allenatore della nazionale Italiana di calcio Roberto Mancini.
Questa consapevolezza ci porta a invitare tutti, nessuno escluso, a difendersi garantendosi la fuoriuscita dal debito e proteggere i personali beni prima che vengano acquisiti dai ricchi e fortunati banchieri /poteri economici.
PERCHE’ A MORIRE DI CORONA VIRUS
SONO SOLO I POVERI
Volete maggiori informazioni?
Mail – info@avvocatoinfamiglia.com
Numero verde (09:00-12:00- 15:00-17:00) – 800 134 008
WhatsApp (orario continuato) – 3388310374
Avete bisogno di aiuto ? Chiamate un avvocato Etico.
Contatti
Contatti
Oggetto
Oggetto
Vi ricontattiamo
Vi ricontattiamo
Dati personali
Dati personali
Inserite i vostri dati di contatto
Raccontateci la vostra storia
Scegliete la vostra preferenza
Inserite i vostri dati (facoltativo)