PAROLA D’ORDINE RISPARMIARE

ROTTAMARE E’ VIETATO. MA ECCO LA SOLUZIONE ALTERNATIVA NOI  TOGLIAMO L’OBBLIGO DEL PAGAMENTO BOLLO PER QUALSIASI MEZZO SOTTOPOSTO A FERMO AMMINISTRATIVO

 

Questo aiuto Etico e Sociale  si è reso necessario a seguito delle sempre più numerose segnalazioni di disagio. La nuova Agenzia delle Entrate. riscossioni procede a tempo record ad eseguire i fermi amministrativi e le forze di polizia ma anche le telecamere comunali segnalano e sanzionano l’uso di tali mezzi. Talvolta l’importo delle cartelle è 10 volte superiore al valore dell’auto.

COSA FARE PER EVITARE DI PAGARE IL BOLLO ( o non pagarlo) PER UN’AUTO VECCHIA E CHE NON POSSIAMO NEMMENO PIU’ UTILIZZARE ? ECCO LA SOLUZIONE A NORMA DI LEGGE COME SEMPRE. 

In breve:  il proprietario di un veicolo, pur non avendone più facoltà di utilizzarlo, continua a essere l’intestatario, e deve pagare l’imposta di bollo. In casi di questo tipo è opportuno che si richieda formalmente la cd. perdita del possesso. Proprio tale formalità permette infatti all’automobilista di evitare il pagamento del bollo, oltre che di rendere formale il fatto che egli non ha più il possesso di un determinato veicolo.

COSA POSSIAMO FARE PER VOI

La perdita del possesso  può avvenire al verificarsi di diverse ipotesi. Come il furto o un amico /ex che non vuole più restituire il mezzo, ma anche in caso di  sequestro, confisca, fermo o pignoramento.

Tramite una precisa istanza l’avvocato Etico e Sociale interviene presso il PRA per nome e conto dell’intestatario del veicolo al fine di chiedere ed ottenere  l’annotazione della perdita di possesso. In caso di perdita di possesso per fermo amministrativo, si interrompe l’obbligo tributario tranne che nelle seguenti regioni: Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Provincia autonoma di Bolzano. Per tutti gli altri casi sopra citati l’obbligo cessa dal periodo successivo alla data di emissione del provvedimento. Ma è possibile anche quando la perdita  di possesso non risulti documentabile in alcun modo. Quindi se non siete più in possesso di un veicolo (per svariati motivi ) potete richiederne l’annotazione anche se è passato del tempo. In mancanza di documentazione che attesti l’evento che ha portato alla perdita di possesso va presentata una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, resa ai sensi dell’art. 47 DPR n. 445/2000.

Ecco alcuni esempi ma altre situazioni potrebbero andare bene nel vostro caso, si può richiedere l’annotazione di perdita di possesso con la sola dichiarazione sostitutiva di atto notorio se :

1. avete consegnato il veicolo ad un concessionario che poi è fallito o si è reso irreperibile;
2. avete  consegnato il veicolo ad un demolitore ma non ricordate quale che non ha provveduto a richiedere la radiazione dal PRA
3. avete  ceduto il  veicolo ad un soggetto che ha esportato il veicolo senza provvedere alla radiazione dal PRA;
4. avete perso la disponibilità del veicolo parcheggiato ma avete dimenticato presso quale garages, giardino etc ;
5. avete venduto il veicolo ad un soggetto i cui dati conosciuti non sono sufficienti al PRA;
6. siete eredi di un veicolo non rinvenibile alla data dell’apertura della successione.

In questi casi l’obbligo di corrispondere la tassa automobilistica cessa nel periodo successivo alla data di annotazione della perdita di possesso al PRA, anche se l’evento in sé che ha provocato la perdita di possesso è antecedente.

Costi   per l’annotazione della perdita di possesso

Per annotare la perdita di possesso va corrisposta l’imposta di bollo, che varia a seconda

che si richieda o meno il rilascio del Certificato di Proprietà.

L’avvocato Etico e socialmente utile può chiedere un compenso massimo  di euro 48,80 fisso ( oltre ad iva) 

 

UN AVVOCATO ETICO E SOCIALE E’ A VOSTRA DISPOSIZIONE PER AIUTARVI

Se invece volete provare a rimuovere il fermo amministrativo e salvare il bene ecco la soluzione proposta:  Leggi qui 

Mail – info@avvocatoinfamiglia.com
Numero verde (09:00-12:00- 15:00-17:00) – 800 134 008 
WhatsApp (orario continuato) – 3388310374