EVITATE L’ERRORE PIU GRANDE.

ATTENDERE CHE LA BANCA AGISCA !

Avete paura di perdere la casa frutto di sacrifici vostri e persino dei genitori?  Non è complicato ma dovete evitare l’errore più banale. L’attesa. 

Questo è un problema che negli ultimi anni sta toccando migliaia di famiglie. Famiglie, che dopo aver fatto sacrifici enormi per l’acquisto della propria abitazione, per diversi motivi non riescono più ad onorare i propri impegni tra cui, le rate del mutuo, finanziamento, arretrati condominiali ecc. E così finiscono per ritrovarsi con la propria casa pignorata!


Se non si corre subito ai ripari  la casa viene svenduta all’asta. La gente si sta “improvvisando esperta” con l’ufficiale giudiziario, perito, custode e le visite di persone interessate all’acquisto. Si tratta di una situazione che rischia di far perdere la lucidità mentale.


Cos’è il Fondo Salva Casa

Il Fondo Salva Casa è una misura che permette al debitore di preservare la proprietà della casa attraverso la rinegoziazione del mutuo. Il contribuente in difficoltà nel rimborsare un mutuo ipotecario sottoscritto dalla casa infatti può salvare l’immobile dalla procedura esecutiva. L’articolo 41-bis del decreto fiscale D.L. 124/2019 prevede che, i consumatori in evidente difficoltà con il pagamento delle rate di mutuo relativamente all’acquisto della prima casa, possano evitare la procedura esecutiva sull’immobile concordando una rinegoziazione o un rifinanziamento.

 

Se non potete permettervi un avvocato specializzato avvisateci e tramite l’aiuto associativo interverremo con un avvocato Etico

 

Ci sono due strategie, le principiali si intende , per salvare la casa. Quale sia la vostra dipende da innumerevoli fattori quali:

  1. policy del credito della banca
  2. utilizzo legge 3/12
  3. tipologia del mutuo erogato ( superiore od inferiore all80% del valore della casa)
  4. status attuale dei debitori
  5. presenza di garanti
  6. notifiche di contestazione alla banca
  7. cessione del credito
  8. riconoscimenti del debito
  9. valore reale del bene
  10. presenza cessioni del bene ( donazioni o godimento)
  11. numero rate residue
  12. numero rate pagate
  13. Tribunale di competenza
  14. etc etc etc

Ultimamente, in periodi di grande crisi , la strategia  stralcio immobiliare è a disposizione di un debitore per chiudere una posizione debitoria, offrendo una somma inferiore a quella di partenza, impedendo che un immobile venga venduto all’asta e trattando con un compratore interessato all’acquisto di un immobile.

IL SALDO E STRALCIO PUO’ AVVENIRE ANCHE RATE COME UN NUOVO MUTUO 

 

Il debitore in genere è una persona che a un certo punto della sua vita – ad esempio per la perdita del lavoro o per problemi di salute – non è più in grado di rimborsare un prestito ricevuto. Quando il mancato pagamento si estende a più rate si può arrivare all’atto di pignoramento.Il pignoramento è un atto con il quale il creditore ottiene dal Tribunale un atto che priva il proprietario dell’immobile del diritto di alienare la proprietà dello stesso. Viene nominato un perito che si occupa di valutare l’immobile, definendo il valore della casa. Tale valore viene ridotto del 25% a ogni seduta d’asta.
A questo punto il creditore può indire una vendita all’asta per cercare di vendere l’immobile e tornare in possesso di almeno una parte del proprio credito. Quello che succede nella maggior parte dei casi invece è che il bene viene venduto a un valore molto inferiore di quello commerciale, e di sicuro non sufficiente a saldare interamente il debito.

Stralcio immobiliare: cos’è e come funziona

Durante il processo di pignoramento, il debitore può decidere di interromperlo, stabilendo di restituire al creditore un importo minore di quello originariamente dovuto. In caso contrario, la differenza tra quanto offerto e il debito di partenza costituirebbe ancora somma da restituire e perciò terrebbe attive le pretese del creditore. Con il saldo e stralcio immobiliare invece la posizione debitoria viene, appunto, stralciata, e il debito cessa di esistere una volta eseguito il pagamento.

L’operazione viene chiamata “a saldo e stralcio”, siccome i creditori, accettando un pagamento immediato, possono concedere di chiudere la pratica ricevendo un importo minore di quello dovuto.

Lo stralcio immobiliare è molto vantaggioso siccome permette di:

  • recuperare l’importo del debito in tempi più ristretti rispetto la vendita all’asta
  • il debitore ottiene la cancellazione della propria posizione debitoria, essere cancellato dalla Centrale dei Rischi e richiedere nuovi finanziamenti
  • l’acquirente può entrare in possesso di un immobile a un prezzo molto vantaggioso
  • preservare il valore ottenibile dalla vendita dell’immobile

Stralcio immobiliare: come attuarlo con successo

Lo stralcio immobiliare tuttavia richiede notevoli capacità di negoziazione siccome occorre riuscire a trattare con i creditori per convincere della qualità della proposta e della convenienza rispetto all’alternativa della vendita all’asta.
I creditori infatti possono accettare o rifiutare le proposte che ricevono in base alla convenienza che percepiscono.

In conclusione quindi  salvare la casa è possibile proprio usando la legge, il codice civile e tanta , ma proprio tanta strategia .

 

Volete maggiori informazioni?

Mail – info@avvocatoinfamiglia.com
Numero verde (09:00-12:00- 15:00-17:00) – 800 134 008 
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