TABELLA DELLE CATEGORIE CATASTALI

I – IMMOBILI A DESTINAZIONE ORDINARIA

GRUPPO A

  • A/1 Abitazioni di tipo signorile
  • A/2 Abitazioni di tipo civile
  • A/3 Abitazioni di tipo economico
  • A/4 Abitazioni di tipo popolare
  • A/5 Abitazioni di tipo ultrapopolare
  • A/6 Abitazioni di tipo rurale
  • A/7 Abitazioni in villini
  • A/8 Abitazioni in ville
  • A/9 Castelli, palazzi di eminenti pregi artistici o storici
  • A/10 Uffici e studi privati
  • A/11 Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi

GRUPPO B

  • B/1 Collegi e convitti, educandati; ricoveri; orfanotrofi; ospizi; conventi;
    seminari; caserme
  • B/2 Case di cura ed ospedali (senza fine di lucro)
  • B/3 Prigioni e riformatori
  • B/4 Uffici pubblici
  • B/5 Scuole e laboratori scientifici
  • B/6 Biblioteche, pinacoteche, musei, gallerie, accademie che non hanno sede in
    edifici della categoria A/9
  • B/7 Cappelle ed oratori non destinati all’esercizio pubblico del culto
  • B/8 Magazzini sotterranei per depositi di derrate

    GRUPPO C

  • C/1 Negozi e botteghe
  • C/2 Magazzini e locali di deposito
  • C/3 Laboratori per arti e mestieri
  • C/4 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (senza fine di lucro)
  • C/5 Stabilimenti balneari e di acque curative (senza fine di lucro)
  • C/6 Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse (senza fine di lucro)
  • C/7 Tettoie chiuse od aperte

II – IMMOBILI A DESTINAZIONE SPECIALE

GRUPPO D

  • D/1 Opifici
  • D/2 Alberghi e pensioni (con fine di lucro)
  • D/3 Teatri, cinematografi, sale per concerti e spettacoli e simili (con fine di lucro)
  • D/4 Case di cura ed ospedali (con fine di lucro)
  • D/5 Istituto di credito, cambio e assicurazione (con fine di lucro)
  • D/6 Fabbricati e locali per esercizi sportivi (con fine di lucro)
  • D/7 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività industriale
    e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali trasformazioni.
  • D/8 Fabbricati costruiti o adattati per le speciali esigenze di un’attività
    commerciale e non suscettibili di destinazione diversa senza radicali
    trasformazioni.
  • D/9 Edifici galleggianti o sospesi assicurati a punti fissi del suolo, ponti privati
    soggetti a pedaggio.
  • D/10 Fabbricati per funzioni produttive connesse alle attività agricole.

III – IMMOBILI A DESTINAZIONE PARTICOLARE

GRUPPO E

  • E/1 Stazioni per servizi di trasporto, terrestri, marittimi ed aerei.
  • E/2 Ponti comunali e provinciali soggetti a pedaggio.
  • E/3 Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche
  • E/4 Recinti chiusi per speciali esigenze pubbliche.
  • E/5 Fabbricati costituenti fortificazioni e loro dipendenze.
  • E/6 Fari, semafori, torri per rendere d’uso pubblico l’orologio comunale
  • E/7 Fabbricati destinati all’esercizio pubblico dei culti.
  • E/8 Fabbricati e costruzioni nei cimiteri, esclusi i colombari, i sepolcri e le tombe
    di famiglia.
  • E/9 Edifici a destinazione particolare non compresi nelle categorie precedenti del
    gruppo E.

IV – ENTITA’ URBANE

GRUPPO F

  • F/1 Area urbana
  • F/2 Unità collabenti
  • F/3 Unità in corso di costruzione
  • F/4 Unità in corso di definizione
  • F/5 Lastrico solare
  • F/6 Fabbricato in attesa di dichiarazione (circolare 1/2009)

NOTE ESPLICATIVE SUL GRUPPO A

Il prospetto di qualificazione che riporta le categorie esistenti è relativo e
variabile da luogo a luogo, ed avrà un corrispondente significato locale.

  • A/1 – Abitazioni di tipo signorile. Unità immobiliari appartenenti a fabbricati ubicati in
    zone di pregio con caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello
    superiore a quello dei fabbricati di tipo residenziale.
  • A/2 – Abitazioni di tipo civile. Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con
    caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture di livello rispondente alle locali
    richieste di mercato per fabbricati di tipo residenziale.
  • A/3 – Abitazioni di tipo economico.
    Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con caratteristiche di economia sia per i
    materiali impiegati che per la rifinitura, e con impianti tecnologici limitati ai soli
    indispensabili.
  • A/4 – Abitazioni di tipo popolare. Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con
    caratteristiche costruttive e di rifiniture di modesto livello. Dotazione limitata di
    impianti quantunque indispensabili.
  • A/5 – Abitazioni di tipo ultrapopolare. Unità immobiliari appartenenti a fabbricati con
    caratteristiche costruttive e di rifiniture di bassissimo livello. Di norma non dotate di
    servizi igienico-sanitari esclusivi.
  • A/6 – Abitazioni di tipo rurale.
  • A/7 – Abitazioni in villini. Per villino deve intendersi un fabbricato, anche se suddiviso
    in unità immobiliari, avente caratteristiche costruttive, tecnologiche e di rifiniture
    proprie di un fabbricato di tipo civile o economico ed essere dotato, per tutte o parte
    delle unità immobiliari, di aree esterne ad uso esclusivo.
  • A/8 – Abitazioni in ville. Per ville devono intendersi quegli immobili caratterizzati
    essenzialmente dalla presenza di parco e/o giardino, edificate in zone urbanistiche
    destinate a tali costruzioni o in zone di pregio con caratteristiche costruttive e di
    rifiniture, di livello superiore all’ordinario.
  • A/9 – Castelli, palazzi eminenti. Rientrano in questa categoria i castelli ed i palazzi
    eminenti che per la loro struttura, la ripartizione degli spazi interni e dei volumi
    edificati non sono comparabili con le Unità tipo delle altre categorie; costituiscono
    ordinariamente una sola unità immobiliare. E’ compatibile con l’attribuzione della
    categoria
  • A/9 la presenza di altre unità, funzionalmente indipendenti, censibili nelle
    altre categorie.
  • A/10 – Uffici e studi privati. Rientrano in questa categoria quelle unità immobiliari che
    per tipologia, dotazione di impianti e finiture sono destinate all’attività professionale.
  • A/11 – Abitazioni ed alloggi tipici dei luoghi Rifugi di montagna, baite, trulli, sassi,
    ecc…

Note altri gruppi per categorie catastali più particolari

  • D/7 – Sono quelle strutture costruiti specificatamente per quel tipo di attività a cui
    sono destinati. Esempi sono i gli impianti per i rifornimenti di carburante o gli impianti
    industriali.
  • D/8 – Grandi negozi, centri commerciali.
  • E/3 – Costruzioni e fabbricati per speciali esigenze pubbliche. Un esempio sono le
    Caserme dei Carabinieri.
  • F/2 – Unità collabenti – fabbricati fatiscenti, ruderi, unità con tetto crollato e
    inutilizzabili.