Ancora una volta ci troviamo a condividere in rete la solita arroganza delle multinazionali che comprano presunti debiti , in questo caso vecchie fatture dell’acqua, oramai prescritte da tempo. Anche in questo caso l’avvocato Etico ha ristabilito i DIRITTI DEI DEBITORI ! Infatti ha tempestivamente contestato un’INGIUNZIONE FISCALE ed il prossimo e certo PIGNORAMENTO da parte della società CAP HOLDING SPA ( società acqua di Milano) per fatture acqua non pagate per una somma complessiva di Euro 4.783,38. Grazie all”esperienza senza nemmeno incardinare una causa ma attraverso un’ISTANZA IN AUTOTUTELA di riesame ha indicato la richiesta di prescrizione. L’arroganza dei potenti non ha nemmeno esaminato l’istanza che chiariva senza alcun dubbio l’illegittima richiesta economica e a Maggio hanno proceduto a notificare alla nostra associata un atto di precetto. Anche questa volta l’avvocato Etico , prima della causa sottolineiamo nuovamente , ha notificato la contestazione e minacciato di far intervenire Enti superiori per segnalare il DANNO ERARIALE generato dalla mancata disamina dell’istanza in AUTOTUTELA da parte di un Cittadino e messi di fronte al rischio di pagare di tasca loro , questa volta i dipendenti della società CAP HOLDING SPA anno riconosciuto he buona parte delle cartelle erano prescritte e annullato il precetto.
Con grande soddisfazione quindi il precetto è stato annullato
e concesso alla nostra associata di pagare la minima differenza in comode rate mensili sostenibili per la Famiglia.
LE BOLLETTE PRESCRITTE NON SI DEVONO PAGARE
CONTROLLATE SEMPRE I VOSTRI DIRITTI PER NON PERDERLI
Dal 1° gennaio 2020 i clienti di energia e gas e gli utenti del servizio idrico integrato, appartenenti alle tipologie indicate dalla legge e dalla regolazione vigente, possono “in ogni caso” eccepire la prescrizione per importi fatturati relativi ai consumi più vecchi di 2 anni.
La novità, introdotta dalla Legge di bilancio 2020 (n. 160 del 2019), viene oggi integrata da ARERA nel quadro regolatorio complessivo, adeguando l’informativa ai clienti e agli utenti che venditori e gestori devono inserire all’interno delle fatture, anche in caso di procedure di messa in mora collegate, nonché in caso di risposta ai reclami scritti dei clienti e degli utenti in merito.
Prima della novità normativa introdotta dalla Legge di bilancio 2020, la prescrizione per i consumi relativi a periodi superiori ai 2 anni veniva esclusa nei casi in cui la mancata o erronea rilevazione dei relativi dati derivasse da un’accertata responsabilità dell’utente.
Per garantire la trasparenza, i venditori e i gestori erano già tenuti a emettere una fattura separata contenente esclusivamente gli importi per consumi risalenti a più di 2 anni oppure – in alternativa – ad evidenziare tali importi in modo chiaro e comprensibile all’interno di fatture che contenessero anche importi non prescrivibili.
I venditori e i gestori sono tenuti, in ogni caso, ad informare i clienti e gli utenti della possibilità di eccepire gli importi più vecchi di due anni, fornendo un modulo che faciliti la comunicazione della volontà di eccepire la prescrizione (da rendere disponibile anche su sito internet e negli sportelli al pubblico) e i recapiti cui inviare la richiesta.
Le delibere sono in via di pubblicazione sul sito www.arera.it.
Mail – info@avvocatoinfamiglia.com
Numero verde (09:00-12:00- 15:00-17:00) – 800 134 008
WhatsApp (orario continuato) – 3388310374
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