Pace fiscale 2018

Pace fiscale quando entrerà in vigore il decreto fiscale collegato alla legge di Bilancio 2019 e quando partirà il nuovo condono fiscale e/o sanatoria Equitalia?

 

La pace fiscale è la nuova misura prevista dal contratto di governo M5S /Lega che dovrebbe diventare realtà con l’emanazione del decreto fiscale Collegato alla legge di bilancio 2019.In pratica la pace fiscale è un intervento che consentirà a famiglie ed imprese, di poter pagare, sulla base del proprio reddito, solo una piccola percentuale delle cartelle Equitalia non pagate.

Ultime notizie: Pace fiscale 2018 S si alla pace con Equitalia fino a 100.000 euro a contribuente per cartelle, liti fiscali e contenziosi mentre per la flat tax, al via dal prossimo anno la flat tax partite IVA 2019 ed il reddito di cittadinanza nella Legge di Bilancio 2019.

Ma la Pace fiscale 2018 quando parte allora?

La pace fiscale 2018 è una delle primissime misure che sarà varata del governo Conte con l’emminente emanzione di un apposito decreto che conterrà le modalità di applicazione del nuovo “condono” Equitalia con chiusura e stralcio del debito. Tale decreto, alla fine, è arrivato con il decreto fiscale collegato alla Legge di bilancio 2019.

Ecco cosa prevede?

  • rottamazione cartelle esattoriali: nel decreto pace fiscale i cittadini e le imprese  potranno richiedere per le cartelle emesse fino dal 2000 al 2017 la terza edizione della rottamazione ter.
  • il debito massimo cartelle di pagamento, ivi compresi interessi, sanzioni e aggio, cui spetta la pace fiscale non può essere superiore ai 100.000 euro (o altro importo ancora da fissare) di importo, in quanto la nuova maxi rottamazione cartelle, si rivolge esclusivamente ai piccoli contribuenti.
  • Previsto il condono cartelle fino a 1000 euro per quelle 2000 al 2010.
  • previste 3 aliquote pace fiscale con percentuali diverse:
    • minima al 6%;
    • intermedia al 15% (questa la più probabile);
    • massima al 25%.
  • Tali aliquote saranno applicate all’importo complessivo del debito, sulla base della situazione economica del debitore. Maggiore è la sua capacità contributiva e maggiore sarà la percentuale da calcolare.
  • Prevista anche la pace fiscale 2019 stralcio, ravvedimento, liti e contenziosi, ovvero le 3 misure proposte dal governo al ministro Tria

DOVE STANNO AGGREDENDO LE FAMIGLIE ITALIANE ?

MA CERTO, DOVE EQUITALIA NON E’ RIUSCITA A METTERE IL SUO VETO 

LE CARTELLE PRESCRITTE E CHE MAI LE FAMIGLIE HANNO CONTESTATO 

La pace fiscale quando entrerà in vigore?

Per quanto riguarda le tempistiche della misura, possiamo dire che in base alla pace fiscale ultimissime notizie che il decreto Pace fiscale arriverà con l’approvazione del decreto Collegato alla Legge di Bilancio 2019.

Con il DL fiscale 2019 arriveranno i primi due provvedimenti cardine del contratto di governo M5S Lega necessari per il perseguimento di due obiettivi maggiori:

– l’avvio della flat tax dal 2019 almeno per le partite IVA nel regime forfettario, e poi gradualmente per le imprese e dal 2021 per le famiglie grazie alle risorse recuperate con la pace fiscale:

– ed il famoso reddito di cittadinanza e pensione di cittadinanza 2019 attraverso prima la ristrutturazione dei Centri per l’impiego.

Entrambi gli obiettivi programmati hanno quindi bisogno di parecchia liquidità ed ecco che nasce l’esigenza di mettere in primo piano nella Legge di Bilancio 2019 la pace fiscale che come chiarito dal governo, non è un condono fiscale ma una maxi rottamazione delle cartelle per quanti hanno dichiarato tutto ma non hanno potuto pagare finora IRPEF, IVA, INPS e altre imposte, per difficoltà economiche.

Grazie al decreto pace fiscale, i piccoli contribuenti, potranno quindi richiedere di poter pagare solo una piccola percentuale del debito, per chiudere così la lite fiscale e stralciare l’intero debito.

 

 

Non ci interessa cosa la Politica stia facendo, per aiutare le Famiglie Italiane, a Noi interessa difendere le famiglie che sono aggredite da coloro che lavorano per una S.P.A.  i cui nomi dei soci sono coperti da segreto di Stato . Non solo tale mistero su coloro che guadagnano sulle disavventure degli Italiani ma addirittura corrono a spremere come limoni coloro che a breve sarebbero liberati dal debito odioso. Una corsa contro il tempo. 

 

 

Cosa fare ? 

INVERTITE LA ROTTA, AGITE  E SMETTETE DI ATTENDERE UN AIUTO DALLO STATO. 

CONTROLLATE L’ESTRATTO I RUOLO E CONTESTATE IMMEDIATAMENTE

LE CARTELLE PRESCRITTE/NULLE/CON VIZI DI FORMA.

FATELO PRIMA CHE SIA L’AGENZIA DELLE ENTRATE E RISCOSSIONI AD AGGREDIRVI. 

 

IOAGISCO@AVVOCATOINFAMIGLIA.COM

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