INSULTI E DIFFAMAZIONE SUI SOCIAL NETWORK

La maleducazione da social network è un fenomeno imperante con cui ognuno di noi ha a che fare quotidianamente. Se non in prima persona si leggono tutti i giorni insulti e, nei peggiori casi, vere e proprie diffamazioni. L’intento dell’articolo è di mostrarvi una serie di sentenze per capire come la Legge del nostro Paese si muove sullo spinoso argomento degli insulti e della diffamazione sui social network.

  • DIFFAMAZIONE AGGRAVATA SUI SOCIAL NETWORK: non è applicabile la disciplina prevista dalla legge n.47 del 1948 riguardante la diffamazione aggravata (art.13). A testimoniarlo e la sentenza della Cassazione penale sez. V, 23/01/2017, n.8482.
  • DANNO ALL’ONORE E ALLA REPUTAZIONE: il danno non patrimoniale relativo alla lesione all’onore e alla reputazione va testimoniato attraverso la presentazione, ad esempio, delle varie condivisioni avvenute, che vadano oltre una cerchia ristretta di amici del titolare del profilo (Tribunale Potenza, 19/10/2018, n.864).
  • POST OFFENSIVI SU FACEBOOK: la creazione di profili falsi che generano post offensivi può essere impugnata dalle autorità competenti qualora Facebook non abbia modo di riconoscere l’IP e ricondurlo al proprietario del suddetto profilo falso (Cassazione penale sez. V, 12/07/2018, n.42630). La sentenza del Tribunale di Pescara n.652 del 07/03/1988 approfondisce la questione, aggiungendo che la denuncia di diffamazione può essere avanzata anche se non è presente il suo nome e cognome ma se ci sono degli EVIDENTI INDIZI che riconducano alla vittima. L’oscuramento della pagina Facebook del diffamatore è il primo passo per la prevenzione (Cassazione penale sez. V, 13/12/2017, n.21521).
  • PREZZI TROPPO ALTI: la denuncia di un prezzo troppo alto (ad esempio ad un ristorante, come da sentenza della Cassazione penale sez. V, 19/11/2018, n.3148) anche in relazione a una truffa è consentito da un utente comune, non facente parte di una testata giornalistica ad esempio.

Speriamo dunque che questo piccolo riassunto delle sentenze emesse riguardo gli insulti e la diffamazione sui social network possa esservi utile. Sia per difendervi che per essere più gentili con il prossimo.

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