Multa annullata: Un altro successo 

 

La difesa condivisa funziona, così come far valere i propri diritti.

Questa multa annullata ne è una riprova.

 

Questa volta hanno  fatto annullare un’odiosa multa che gli integerrimi ausiliari del traffico hanno inflitto a una mamma alle prese con la ASL di un comune romagnolo.Ticket scaduto da ben 8 minuti prima e multa immediata.

Ma la multa era illegittima ed è stata immediatamente annullata tramite il ricorso al Prefetto senza nemmeno andare in Tribunale. 

PERCHE’ LA BUROCRAZIA CI UCCIDE ED UMILIA, MA DA QUANDO LA CONOSCIAMO CI LIBERA. 

I fatti in breve

Una normale coda in un ufficio pubblico si è trasformata  in un salasso economico.
Infatti la lentezza dei medici impiegati presso la ASL ha generato la stesura di una multata a una giovane madre che, per soli 8 minuti di ritardo, si è vista affibbiare un bel verbale.Otto minuti, proprio il tempo di un caffe. 
La madre però , combattiva come piace a noi, ha deciso di rivolgersi al Prefetto per far annullare la contravvenzione da lei considerata ingiusta.
 L’episodio sopra descritto non è raro. Spesso si trova sul parabrezza della propria vettura una multa a causa del ticket scaduto. Ciò perché chi parcheggia l’auto per un periodo di tempo superiore a quello coperto dal ticket regolarmente acquistato viene sanzionato.

Questa multa è illegittima

Tutto si basa su questo ragionamento  e dovete capirlo , perché usare il cervello è gratis. 
Si tratta di una violazione al Codice della Strada o di un mancato adempimento contrattuale tra il cliente e il gestore del parcheggio? Bella domanda vero? 

Ticket scaduto mentre siete parcheggiati sulle strisce blu

(regola che vale solo per tale segnaletica orizzontale ricordatelo ) 

Il Codice della Strada prevede soltanto che il ticket debba essere acquistato ed esposto in maniera visibile, ma non si pronuncia sulla possibilità che, una volta scaduto, non sia stato rinnovato.

E’ una lacuna legislativa  ma non è colpa degli automobilisti se la hanno omessa. La burocrazia e la legge ….

La  legge , che non ammette ignoranza e lo sappiamo bene,  finisce di fatto per autorizzare gli automobilisti ad acquistare un ticket per la sosta a pagamento anche per pochi minuti e poi rimuovere l’auto dopo molte ore (anche il giorno successivo), senza dover pagare altri soldi.

L’eventuale multa è quindi del tutto illegittima e la nostra “eroina”  lo ha dimostrato facendosi annullare tale sanzione dal giudice di pace.

BASTA ESSERE SPOLPATI ED INFASTIDITI DAGLI AUSILIARI DEL TRAFFICO.

FATE VALERE I VOSTRI DIRITTI!

 

Cosa dice il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti

Anche secondo il Ministero, le multe prese dai cittadini per divieto di sosta sulle strisce blu perché si è superato l’orario indicato dal biglietto del parcometro, sono da ritenersi nulle. Questo deriva dal fatto che tale violazione non costituisce una effrazione al Codice della Strada, ma un mero inadempimento contrattuale verso la società che detiene la proprietà dei parcheggi a pagamento. Ne consegue quindi che all’automobilista che ha sostato oltre il termine per cui ha pagato, può essere richiesto il pagamento della differenza tra i due importi, ma non la sanzione amministrativa attualmente pretesa dai Comuni per il divieto di sosta.

Basta multe per pagare il ‘pizzo’ al comune. Sì alle multe per migliorare la viabilità.
Volete contestare una multa e i punti persi sulla patente?
Ci pensiamo noi!

 

Ecco i risultati ottenuti.

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