UMANITA’ SOLIDARIETA’ GENEROSITA’

E TANTA  TANTA SAGGEZZA

Donazione con usufrutto per evitare il pignoramento

La donazione con usufrutto è uno dei sistemi migliori per proteggere il patrimonio dai creditori e anticipare una eredità immobiliare. Con questo sistema chi dona non ha più la proprietà del bene ma può continuare a goderne fino a quando è in vita. Fatta nei tempi giusti la donazione  con usufrutto rende i beni sicuri da ogni pignoramento.

La donazione con usufrutto è uno dei sistemi utilizzati con una certa frequenza per difendere dei beni da un pignoramento e garantire il passaggio di un immobile ai legittimi eredi. I creditori non possono avere pretese su un patrimonio donato dal debitore che, però, grazie all’usufrutto, continua a mantenere il reale godimento sul bene. La donazione con usufrutto è una forma di protezione immobiliare che svolge una funzione molto simile a quella dei fondi patrimoniali o del trust immobiliare. Naturalmente deve essere valutata nei singoli casi per verificare se questo tipo di “segregazione” può essere la più adatta a determinate situazioni. Per la donazione con usufrutto è necessaria la presenza di un notaio, un preciso iter burocratico e delle tasse da versare. Ha quindi un suo costo. Questo tipo di donazione prevede che chi dona continui a mantenere l’usufrutto dell’immobile e il diritto di abitazione. Lo strumento viene usato, a prescindere dalla segregazione patrimoniale, anche per anticipare l’eredità da lasciare ai figli.

IL LASCITO SOLIDALE LA TUA QUOTA DI LIBERTA’

La “Legittima”
L’ordinamento italiano prevede che i diritti della tua famiglia e dei tuoi eredi diretti (coniuge o soggetto unito civilmente, ascendenti e discendenti in linea retta) siano sempre tutelati. Per legge infatti la parte maggiore del tuo patrimonio è sempre riservata e a loro garantita dalla quota legittima.

La “Quota disponibile”
Nel testamento, però, puoi scegliere di destinare una parte dei tuoi beni al futuro di chi rispecchia i tuoi valori. La tua scelta di fare un lascito testamentario solidale, infatti, ha uno spazio libero che ovviamente non lede gli interessi legittimi dei tuoi familiari. Si chiama quota disponibile.

La quota disponibile varia a seconda della tua composizione famigliare

IL TESTAMENTO UN ATTO LIBERO E SU MISURA

ESISTONO TRE TIPI DI TESTAMENTO: OLOGRAFO – SEGRETO – PUBBLICO

Ogni testamento può essere modificato o revocato in qualsiasi momento. In ogni caso è possibile nominare nel testamento un proprio esecutore testamentario, la persona di fiducia che si occuperà dell’esecuzione di tutte le clausole in questo contenute.

IL TESTAMENTO OLOGRAFO
È un documento che per essere valido deve essere scritto di proprio pugno, in modo chiaro e leggibile e deve essere datato e firmato. Inoltre non deve essere scritto a macchina o al computer e neanche in stampatello, altrimenti il testamento è nullo. Se non è il primo sarà necessario indicare espressamente che si vuole revocare i precedenti.
Si suggerisce di affidare una copia del testamento redatta a mano firmata e datata (non fotocopia), a una persona di fiducia che la conserverà a testimonianza delle tue volontà.

IL TESTAMENTO SEGRETO
E’ redatto per iscritto dal testatore (non necessariamente scritto a mano) e firmato su ogni facciata di foglio. Il testatore consegna in una busta chiusa il documento ad un notaio alla presenza di due testimoni. Il notaio redige un verbale della consegna che viene firmato dal testatore, dai testimoni e dal notaio stesso. Il vantaggio è che il testamento segreto sarà conservato dal notaio nei suoi archivi.

IL TESTAMENTO PUBBLICO
Questo testamento viene redatto direttamente dal notaio alla presenza di due testimoni. Viene conservato dal notaio stesso che si farà anche carico di depositarne una copia presso l’Archivio Notarile.

Fare un lascito testamentario solidale non significa destinare necessariamente tutto il patrimonio.

Come ogni lascito ad una Organizzazione non Profit, anche il lascito solidale non è soggetto ad alcun tipo di imposta. Usate la legge per difendervi dal Governo dei banchieri e non più del popolo.

Cosa potete lasciare in custodia 

• UNA SOMMA DI DENARO
• UN OGGETTO PREZIOSO come un quadro un’opera d’arte o un gioiello (bene mobile)
• UN APPARTAMENTO (bene immobile)
• TUTTO IL PATRIMONIO

Un’altra forma di sostegno: La Polizza Vita
L’importo che verrà maturato con il decesso dell’intestatario della polizza andrà a beneficio di chiunque è indicato all’atto della stipula, e non è parte del patrimonio ereditario. L’indicazione del beneficiario nella polizza può essere cambiata in qualunque momento.

PER AVERE UN RAPPORTO DIRETTO E RISERVATO  CON LA FONDAZIONE